Grande Fratello Vip, Ivan Cattaneo e il suo passato doloroso: ‘Dovevo diventare prete’

Così come è stato mostrato in un video trasmesso a Mattino 5, Ivan Cattaneo si è lasciato andare ad una confessione molto intima e dolorosa, tra le mura della casa più spiata d’Italia; l’artista ha sofferto in passato a causa di un rapporto difficile con la sua famiglia.

Ivan e la confessione al GFVIP 3

A Mattino 5, è emersa un’importante confessione rilasciata dal cantante, pittore ed insegnante di storia dell’arte, Ivan Cattaneo, circa il rapporto turbolento avuto con la sua famiglia, in particolare suo padre. Nel corso di un confessionale, Ivan Cattaneo ha ricordato un episodio della sua vita ben preciso.

All’età di otto anni, Ivan trovò una mini-trousse di trucco in un pacco di patatine, un oggetto che segnò una scoperta profonda della persona che è oggi Cattaneo, tanto che il piccolo Ivan cominciò ad usare quei trucchi su di sé. Così, in una giornata qualunque dei suoi 8 anni, Ivan si presentò a tavola a mezzogiorno, truccato.

Ivan e la volontà della sua famiglia

Ivan ha ammesso al GFVIP che ad 8 anni era del tutto inconsapevole della sua voglia di truccarsi, a differenza di suo padre, che invece aveva capito tutto del comportamento del piccolo Cattaneo e non riusciva ad accettarlo. Cattaneo ha ricordato che suo padre era solito dirgli:

”Fai l’uomo”.

Nel corso del suo doloroso confessionale rilasciato al GFVIP 3, il gieffino non ha nascosto che a 12 anni, per i suoi genitori, sarebbe dovuto diventare prete, una volontà quella espressa dalla famiglia di Ivan che probabilmente aveva l’intenzione di bloccare o nascondere agli altri la personalità dell’artista.

Per la sua famiglia, il gieffino sarebbe dovuto entrare a far parte di un seminario, per avviare il suo percorso ecclesiastico. Ad oggi, non sappiamo come Ivan sia riuscito ad accettare se stesso e a trovare la forza di esprimere la sua vera natura umana.