GF Vip: Enrico Silvestrin in lacrime si difende dalle accuse di omofobia

Enrico Silvestrin, nella seconda puntata del Grande Fratello Vip, si difende dalle accuse di omofobia.

Grande Fratello Vip: Enrico Silvestrin omofobo?

Questa terza edizione del Grande Fratello Vip è iniziata con un’accusa di omofobia già ben avviata. Infatti, prima di entrare nella casa, Enrico Silvestrin ha fatto una diretta Instagram con un suo amico in cui si è lasciato andare ad un linguaggio confidenziale ed ha usato un termine poco felice per riferirsi ai gay.

Una volta entrato nella casa più spiata d’Italia, Enrico Silvestrin aveva confidato di essere preoccupato per questo scivolone, nonostante avesse chiesto scusa pubblicamente. In effetti, nella prima settimana di programma, nei vari salotti televisivi è stato affrontato questo tema e molte persone si sono espresse in modo negativo nei suoi confronti.

Grande Fratello Vip: Enrico Silvestrin si difende dalle accuse di omofobia

Ilary Blasi e Alfonso Signorini hanno mostrato al Vj la bufera mediatica che si è scatenata attorno a lui. La reazione di Silvestrin è stata molto ferma:

Io non sono omofobo. Ammetto di aver fatto una cavolata, ho usato un linguaggio da bar, ho fatto una battuta stupida e per questo ho già chiesto scusa. Andate a cercare l’omofobia dove c’è, visto quanto è grave, non da Enrico Silvestrin perché da me l’omofobia non esiste.

Grande Fratello Vip: le lacrime di Enrico Silvestrin dopo le accuse

Nonostante la questione sembrasse risolta, dopo poco tempo, interrogato da Alfonso Signorini sull’eliminazione scampata, Enrico si è lasciato andare alle lacrime:

Mi è dispiaciuto vedere tutto quel processo senza di me. Io a casa ho un figlio, una mamma, un papà, una compagna. Non posso risultare in questo modo, non posso dar loro questa definizione. Ripeto, è stata una cosa stupida, uno scivolone. Non sono contro l’omosessualità. L’omofobia è ben lontana da me.

In aiuto del conduttore è arrivato, perciò, Alfonso Signorini:

Stai tranquillo Enrico, qui nessuno pensa che tu sia omofobo. Io sono gay e non mi sono minimamente offeso. Si raccontano tante barzellette con termini leggeri, diciamo che in questo caso si è voluto fare una polemica dove questa non c’era. Stai tranquillo e facci un sorriso.