Mara Venier terrorizzata da suo marito, ecco tutta la verità

Mara Venier

L’amatissima zia della tv in una intima intervista alla scrittrice Maria Venturi ripercorre la sua carriera e la sua movimentata vita privata. In esclusiva per il settimanale Oggi si racconta

Mara Venier non è solita lasciare interviste così intime. La dolce zia della televisione confida molti aneddoti esclusivi del suo privato in un’intervista alla scrittrice Maria Venturi per Oggi (in edicola). La giornalista la conosce molto bene e conosce anche Nicola Carraro che proprio lei la incoraggiò a frequentare, ecco cosa racconta di lui.

Mara Venier terrorizzata dal marito

La presentatrice di Domenica in, Mara Venier non ha paura di ammettere di avere avuto dei dubbi sul suo attuale marito. Pare che inizialmente era molto spaventata all’idea:

“Ero terrorizzata”

Poi precisa:

«A farmi paura era solo il suo essere troppo carismatico, troppo tutto. Oggi l’unione con lui è il punto fermo della mia vita. La domanda più banale che si possa fare è quale sia il segreto per restare uniti per sempre…Non è un segreto, è fortuna: quella di stare bene insieme, avere una totale fiducia reciproca, frequentare oppure evitare lo stesso genere di persone. Nicola è mio marito, il mio amante, il mio consigliere, il migliore amico. Il primo amore della mia vita».

Mara Venier oggi è una nonna dolcissima col primo nipote, figlio di Elisabetta Ferracini

Poi parla della sua prima cotta, della sua gravidanza:

«A 16 anni e mezzo identifico in Francesco Ferracini il mio principe azzurro, a 17 resto incinta di mia figlia Elisabetta. Pochi mesi dopo mi sposo e raggiungo a Roma Francesco. Lo amo perché siamo sopraffatti dai problemi e del tutto incompatibili, e questo appaga la mia smania di sofferenza».

Il secondo matrimonio di Mara

Poi arriva nella sua vita Pier Capponi, un secondo matrimonio con Jerry Calà (che la tradì il giorno stesso delle nozze!). Subito dopo la tribolata e lunghissima storia con Renzo Arbore:

Tutto strillato in copertina. Non esiste sentimento, sofferenza, umiliazione, colpo basso che mi sia stato risparmiato, e credo che l’affetto delle donne per me derivi proprio dal potersi identificare con i miei sbagli e i miei problemi».

Ma adesso c’è Carraro nella sua vita che è veramente come l’aveva sempre sognata. Sugli ottimi ascolti della sua Domenica in dice:

«Sapevo di essere amata, ma non con questo tifo. L’antagonismo non è nella mia natura, non lo era nemmeno quando la mattina dopo un mio programma aspettavo con il cuore in gola che uscissero i dati dell’audience. Arrivare prima voleva dire che ti avrebbero rinnovato il contratto o offerto un altro programma. Mi sono sempre mantenuta da sola, e dovevo sopravvivere in un mondo in cui ero entrata per caso».

E’ tutto quello che ha passato che l’ha resa una donna eccezionale.