Sclerosi multipla: terapia innovativa disponibile in Italia

Tumori nuove cure

Sclerosi multipla: per le forme più aggressive di questa patologia neurodegenerativa è ora disponibile in Italia il farmaco Ocrelizumab. La nuova terapia è stata approvata dal’Aifa per il trattamento della sclerosi multipla recidivante e per la forma primariamente progressiva.

Sclerosi multipla: come agisce il nuovo farmaco

Ocrelizumab agisce selettivamente contro i linfociti T che esprimono il recettore CD20. Colpendo soltanto alcune cellule del sistema immunitario si rallenta la progressione della malattia e si riduce in maniera significativa il rischio di recidive. Il farmaco può quindi essere utilizzato nelle fasi precoci della patologia, soprattutto per la cura delle forme recidivanti. In questo senso Carlo Pozzilli, ordinario di Neurologia all’Università degli Studi di Roma “Sapienza” sottolinea che:

“Questo farmaco inoltre viene somministrato per infusione endovenosa ogni sei mesi e non prevede la conduzione di analisi di routine tra i dosaggi. Questi aspetti ne confermano la sua grande semplicità di impiego: è un passo avanti straordinario rispetto agli approcci orali quotidiani e alle infusioni a cadenza mensile attualmente disponibili”

Sclerosi multipla: la salute un diritto per tutti

Ocrelizumab è stato approvato dall’Aifa dopo 9 mesi dall’autorizzazione dell’Agenzia europea per il farmaco. Adesso un ruolo fondamentale sarà svolto dalle Regioni che dovranno mettere il farmaco concretamente a disposizione dei medici e dei clinici. In questo senso Mario Alberto Battaglia, direttore generale Aism, così conclude:

“Ogni farmaco aggiunge speranza alle persone ma anche conoscenza della malattia. E sappiamo che sulle forme più gravi dobbiamo ancora investire molto in termini di ricerca e di sviluppo di soluzioni, come testimonia il lavoro dell’Alleanza per le forme progressive che mette insieme associazioni, ricercatori, aziende e istituzioni proprio con lo scopo di unire le forze per trovare nuove terapie”

Sclerosi multipla: una malattia neurodegenerativa

La sclerosi multipla è una patologia neurodegenerativa demielinizzante. Deriva da un cattivo funzionamento del sistema immunitario, che distrugge sia la mielina che gli oligodendrociti che la producono. Questo processo di demielinizzazione da una fase infiammatoria iniziale puà evolvere in una fase cronica.

Generalmente esordisce tra i 20 e i 40 anni ed è più frequente nelle donne rispetto agli uomini. Le cause delle sclerosi multipla risultano ancora sconosciute, tuttavia l’indirizzo scientifico prevalente ritiene che possa derivare da una combinazione di fattori sia ambientali che genetici. In ogni caso pur avendo un decorso imprevedibile non riduce l’aspettativa di vita. In Italia sono oltre 118mila i pazienti che ne risultano affetti.