Cancro al seno: salsicce e salame aumentano il rischio

Alimenti a rischio cancro seno

Cancro al seno. Stando ai risultati di uno studio seguire una dieta che preveda il consumo frequente di insaccati, quali salame, salsiccia e pancetta aumenterebbe il rischio di sviluppare questo tumore. Questi risultati derivano dalla revisione di studi condotta dalla Harvard TH Chan’s School of Public Health. I ricercatori hanno preso in esame i dati di oltre un milione di donne.

Cancro al seno: i risultati di uno studio

Dai risultati di questa ricerca è emersa una relazione tra il consumo di carne lavorata e lo sviluppo del tumore alla mammella. Per carne lavorata si intendono tutti quei procedimenti atti ad estenderne il periodo di consumabilità o a cambiarne il sapore. Questi effetti si ottengono ad esempio con l’affumicamento, oppure aggiungendo sale o con l’impiego di conservanti. Pertanto tra gli alimenti sottoposti a queste procedure di conservazione troviamo soprattutto gli insaccati, ad esempio pancetta, prosciutto, hot dog, salame, carne secca e salsicce.

Cancro al seno e alimentazione: gli esperti suggeriscono prudenza

In ogni caso gli esperti invitano a ridimensionare il pericolo effettivo in quanto il rischio reale per le donne è “molto piccolo”. La stessa Maryam Farvid, l’autrice principale dello studio pubblicato sull’International Journal of Cancer, piuttosto che eliminare del tutto dalla dieta questi prodotti invita invece a consumarli con moderazione.

Tumore alla mammella: il più frequente in Italia

Il cancro al seno è il più frequente nel nostro Paese. Stando ai dati dell’Associazione italiana oncologia medica, nel 2017 sono stati diagnosticati 51mila casi e quest’anno invece si stimano 52.800 nuovi casi. Tra i fattori di rischio vi sono l’obesità, l’alcol e il fumo e anche il consumo di alimenti “a rischio”. In effetti già dal 2015 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito nella lista degli alimenti cancerogeni gli insaccati e le carni lavorate.