Rischio salmonella in Italia, ritirato lotto di salsicce: ecco quale

Salsicce salmonella

Per rischio salmonella il Ministero della salute ha diffuso un avviso di richiamo relativo a un lotto di salsiccia sfusa stagionata. Il provvedimento del Ministero si deve al riscontro di salmonella spp in alcuni campioni.

Rischio salmonella, il lotto di salsiccia ritirato

L’insaccato oggetto del richiamo è contrassegnato dal numero di lotto 29/2018 e presenta il termine di scadenza minimo del 15 ottobre 2018. Le salsicce in sono state prodotte dall’azienda Macelleria Partenzi di Partenzi Francesco. Lo stabilimento che le produce è sito a viale Trento e Trieste 92 a Spoleto (PG). Come accade sempre in questi casi, Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello di diritti, raccomanda a scopo precauzionale a quanti avessero acquistato il lotto oggetto del richiamo, di non consumarlo.

Salmonella: tipologie

Le salmonelle sono batteri in grado di prodrure infezioni sia negli uomini che negli animali. Ne esistono quattro gruppi ovvero A, B.C e D. I primi tre gruppi denominati salmonelle minori sono responsabili di infezioni gastroenteriche a rapida guarigione. Nel gruppo D rientra invece la salmonella Thyfi che causa il tifo. E’ nota anche come salmonellosi maggiore o febbre tifoide. La maggior parte delle tossinfezioni alimentari nel mondo industrializzato si deve alle salmonelle non tifoidee. La salmonellosi del gruppo D si presenta invece nei paesi in va di sviluppo a causa della scarsa qualità delle condizioni igieniche.

Salmonellosi: come si trasmette

La salmonellosi si trasmette o per ingestione di cibi e bevande contaminate oppure per contatto con oggetti o piccoli animali che sono serbatoio delle salmonelle. Gli alimenti maggiormente a rischio sono uova crude o poco cotte, latte crudo e derivati del latte crudo, carne e derivati spoprattutto se poco cotti, frutta e verdura contaminate durante il taglio, e i preparati utilizzati per dolci e creme.

Salmonella: sintomi

Febbre, nausea diarrea vomito e dolori addominali sono i sintomi principali della salmonellosi. Generalmente si manifestano entro le 6-72 ore dall’ingestione dei cibi contaminati e durano per 4-7 giorni. Nella maggior parte dei casi le gastroenteriti da salmonella si risolvono da sole senza che vi sia bisogno di alcun intervento. Solo in rari casi l’infezione può aggravarsi al punto da richiedere la necessità di un ricovero ospedaliero.