Nella puntata di lunedì 8 ottobre, Valerio Merola è stato costretto ad abbandonare la casa del Grande Fratello Vip 3, per il volere del televoto. Ad avere la meglio sul ‘Merolone’, è stato Maurizio Battista.
Valerio vs. l’intolleranza nella casa
“Per mia indole, sono tranquillo. Quando si subiscono aggressioni, anche verbali, mi dispiace. Non fa parte del mio carattere, le trovo anche ingiustificate. Ma il mio motto è -pensa positivo-“,
ha chiosato Valerio Merola, ovvero il secondo eliminato dalla casa del Grande Fratello Vip 3, nello studio del celebre reality-show di Canale 5. Merola, detto il ‘Merolone’, per le dimensioni di una parte intima del suo corpo, non ha nascosto ad Ilary Blasi che gli sarebbe piaciuto restare più a lungo nella casa più spiata d’Italia, nonostante le accese discussioni avute nel gruppo degli inquilini, in particolare con Maurizio Battista ed Enrico Silvestrin.
Valerio e il motivo delle sue liti con Maurizio
Entrare a far parte del cast dei gieffini, è stato un gran traguardo raggiunto per Valerio. Infatti nel corso del daytime settimanale del GfVip ha avuto un diverbio con l’ex-VJ di MTV, Enrico Silvestrin, circa la gestione della spesa settimanale.
Nello specifico, secondo Enrico il budget di gruppo andava speso per acquistare “beni di prima necessità“, che sarebbero stati divisi in porzioni eque per tutti i gieffini, mentre Valerio si è mostrato provato dalla direttiva di Enrico, in quanto avrebbe preferito non condividere con il gruppo i suoi 10 euro di budget. Li avrebbe voluti spendere secondo le sue preferenze, sopratutto culinarie e di gusto.
Valerio ha lamentato che nella casa ci sia stata intolleranza nei suoi riguardi, soprattutto da parte di Maurizio Battista, con il quale aveva avuto modo di scambiarsi un abbraccio, al ricordo delle loro mamme scomparse nel giro di poco tempo. Valerio si è sentito tradito da colui che considerava un amico, Maurizio, perché da quest’ultimo ha ricevuto una nomination.
Nel corso della diretta di ieri sera, Valerio Merola ha anche lamentato di essere stato minacciato di percosse da Enrico Silvestrin.