Maria De Filippi denunciata per bullismo? Tu si que vales rischia la sospensione 

Maria De Filippi dopo lo scontro con Ninfa e Frank rischierebbe una denuncia da parte dei due artisti che si sono sentiti vittime di bullismo

Frank e Ninfa vittime di bullismo? È questo quanto ritengono i due artisti che si sono esibiti a Tu si que vales. Contro di loro ci sarebbe stato un complotto, Maria De Filippi sarebbe stata la principale responsabile.

Maria De Filippi, accusata di ‘bullismo’

Un’accusa quella che pende sulle spalle di Maria De Filippi che potrebbe costare molto al programma Tu si que vales. La conduttrice, infatti, potrebbe presto ricevere notifiche legali dopo quanto accaduto in puntata.

Protagonisti della querelle FranK e Ninfa, una cantante e un artista. I due hanno accusato il programma di aver ricevuto pressioni e un trattamento fuori dal normale. Pare, infatti, che alcune delle scene del loro provino siano state cancellate. La coppia si è affidata adesso ad un legale.

Ninfa e Frank si rivolgono ad un legale

Frank ha dichiarato a Fanpage:

“Nei confronti di Ninfa c’è stato del vero e proprio bullismo. È stata male dal momento in cui è finita l’esibizione fino ALL’ARRIVO a Catania. Era sconvolta perché nei suoi confronti non c’è stata umanità. Non è accaduto solo quello che è andato in onda. È stata portata man mano a quel momento di disperazione attraverso una serie di eventi che sono stati tagliati”.

Il dito è puntato ovviamente contro Tu sì que vales colpevole di aver tagliato momenti in cui Ninfa piangeva e non ce la faceva più. Il concorrente ha affermato inoltre che il loro momento nel programma è durato molto, più di quello che si è visto.

Arriverà la replica a Ninfa e Frank?

E’ molto probabile che Maria e in generale il programma tenterà di replicare alle accuse. Anche perché Frank ha rivelato un retroscena:

“Ninfa sta male. Ha visto crollare tutta la sua carriera solo perché altri facessero audience”,

Hanno provato ad evitare la messa in onda del programma ma:

“Non volevamo che fossero mandate in onda quelle scene. Abbiamo chiesto che fossero tagliate ma dietro c’è un giro di soldi pazzesco. Ci hanno chiesto una cifra esorbitante per poter tagliare quelle scene, 250 mila euro. Ci siamo rivolti a un legale già dal giorno dopo in cui l’esibizione è stata registrata. Non giusto che noi passiamo per quelli che non siamo”.

Aspettiamo di sentire la risposta della redazione.