Salute e benessere

Meningite, allarme in provincia di Napoli: donna ricoverata d’urgenza

Un nuovo caso di meningite è stato diagnosticato all’ospedale di Castellamare di Stabia, in provincia di Napoli. Stando a quanto si apprende, nella giornata di ieri una donna di 66 anni è stata ricoverata presso l’ospedale San Leonardo. La 66enne di Lettere presentava febbre elevata e altri sintomi che hanno fin da subito indirizzato la diagnosi da parte dei medici.

Mengite: il trasferimento al Cutugno

La conferma è arrivata a seguito di alcuni esami specifici. I medici del nosocomio hanno quindi disposto il trasferimento della donna all’ospedale Cotugno, dove si trova ricoverata attualmente nel reparto di rianimazione.

Meningite: scatta la profilassi

Come prevede il protocollo per casi di questo tipo, è stata avviata la profilassi all’interno della struttura ospedaliera stabiese per evitare il contagio tra i componenti familiari della donna che l’avevano accompagnata in ospedale. Gli altri degenti sono stati sposati in un altro reparto per consentire la messa in sicurezza degli ambienti potenzialmente contaminati.

Anche chi è entrato in contatto con la paziente nelle ore precedenti il ricovero è stato sottoposto a profilassi. Stando a quanto si apprende, al momento le condizioni della donna risultano stazionarie. Al Cotugno viene monitorata costantemente ora dopo ora.

Meningite: cos’è

La meningite consiste nella infiammazione delle meningi che rivestono il cervello. Quella di origine batterica è causata da tre ceppi patogeni: Neisseria meningitidis (meningocco); Streptococcus pneumoniae (pneumococco); Haemophilus influenzae. In particolare risulta molto pericoloso per la salute umana il meningococco di sierogrupo C che insieme al B è quello che si riscontra più frequentemente in Italia e in Europa.

Negli adulti la meningite si manifesta con cefalea, febbre, vomito e rigidità nucale. Esistono diversi tipi di vaccino anti-meningococco: quello contro il meningococco di sierogruppo C (MenC) è il più utilizzato e protegge solo dal sierogrupo C., il vaccino coniugato tetravalente è efficace invece nei confronti dei sierogruppi A, C, W e Y. Infine il vaccino contro il meningococco di tipo B è protettivo esclusivamente nei confronti di questo sierogruppo.

Marco Troisi

Dottore in giurisprudenza, appassionato bibliofilo, cultore delle belle lettere. Vincitore di concorsi in ambito letterario, i suoi testi sono stati pubblicati in numerose riviste e antologie. Gestisco https://www.news24web.it/, un sito informativo che si propone l'obiettivo ambizioso di raccontare la contemporaneità.

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