Facebook testa il nuovo tag “[satira]”

Facebook testa il nuovo tag
Facebook testa il nuovo tag "satira"- screenshot by Ars Technica

Facebook e satira: Il più celebre dei social network sta testando una nuova funzione con lo scopo di distinguere le notizie satiriche da quelle reali

E’ in arrivo una novità in casa Facebook: il leader dei social network sta mettendo a punto una nuova funzione che avvisa gli utenti dei contenuti satirici pubblicati da siti come theonion.com. News postate nei feeds degli utenti saranno etichettate come “[Satira]” in modo chiaro, al fine di evitare che vengano scambiate per fatti reali.

Facebook e satira: gli utenti cercano chiarezza

Spesso pezzi satirici provocano confusione e commenti rabbiosi da parte di alcuni utilizzatori dei social network. I portavoce di Facebook hanno dichiarato:

Stiamo portando avanti un test che mostra il testo “[Satira]” accanto ai collegamenti a pezzi satirici negli articoli correlati nel News Feed. Questo perché abbiamo ricevuto feedback da parte degli utenti che volevano un modo più chiaro per distinguere gli articoli satirici da quelli normali.

Il test è cominciato da circa un mese e al momento non è dato sapere quanti siti di questo tipo vedranno il loro contenuto taggato in questo modo, o se il processo sarà implementato in modo permanente attraverso il sito.

Siti come The Onion negli Stati Uniti e Daily Mash nel Regno Unito pubblicano articoli satirici che imitano il mainstream dei media e spesso ricalcano le news di attualità.

Il problema è che, per questo motivo, i contenuti vengono sono spesso scambiati per notizie reali, non solo dagli utenti dei social network ma anche dalle agenzie di stampa professionali.

Facebook e satira: incredibile ma vero!

Qualche esempio? Un articolo intitolato “Suggerimenti per essere un adolescente nero disarmato“, pubblicato in risposta alla recente sparatoria della polizia a Ferguson, nel Missouri, ha provocato alcune reazioni rabbiose degli utenti di Facebook.

Un sito web, Literally Unbelievable, cataloga situazioni nelle quali sono stati fraintesi articoli satirici.

L’anno scorso, il Washington Post ha riportato erroneamente che l’ex candidata alla vicepresidenza americana Sarah Palin sarebbe approdata ad Al Jazeera, notizia pubblicato dal sito satirico Daily Currant.

Frattanto, nel 2012, un giornale cinese è stato ridicolizzato per aver segnalato un articolo di The Onion che scherzosamente aveva conferito al leader nordcoreano Kim Jong-un il titolo di “uomo più sexy attualmente in vita”, sostenendo ironicamente: “col suo irresistibile faccione rotondo, il suo fascino da ragazzino e la sua solida struttura, questo rubacuori è il sogno di ogni donna” .

Facebook e  satira: funzione utile o superflua?

Al momento la nuova funzione divide gli utenti, tra coloro che la desideravano da tempo e chi, invece, la ritiene del tutto superflua. Anche nel nostro paese i siti satirici, uno su tutti Lercio.it, finiranno per subire lo stesso trattamento? Staremo a vedere!