Pressione alta: lo zucchero è più pericoloso del sale?

Il sale è da sempre considerato il nemico numero uno di chi soffre di pressione alta, usato con cautela nella dieta di ipertesi e non. Ma recenti studi puntano i riflettori su un altro pericolo: lo zucchero. Secondo una ricerca condotta dal Saint Luke’s Mid America Heart Institute di Kansas City, pubblicata anche sulla rivista American Journal of Cardiology, lo zucchero risulta essere ancora più dannoso del sale per chi soffre di pressione alta. Infatti gli studi hanno riscontrato una stretta corrispondenza fra ipertensione e zucchero: lo zucchero, assunto in quantità eccessive – ed è risaputo che l’eccesso non è mai un bene – stimola una struttura del sistema nervoso (l’ipotalamo) causando un aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna.

Le bibite gassate contengono zuccheri, dolcificanti e coloranti.
Le bibite gassate contengono zuccheri, dolcificanti e coloranti.

Gli studiosi puntano il dito in modo particolare contro lo zucchero contenuto nelle bibite gassate, responsabili di picchi di ipertensione molto pericolosi oltre che della diffusione di numerose patologie come il diabete, l’obesità e le carie. Le bibite gassate, piene di zuccheri, dolcificanti e coloranti, costituiscono un non-alimento di cui è altamente consigliato fare a meno.

Si tratta di condurre una dieta equilibrata”. Se per gli specialisti del gruppo Action on Sugar l’(ab)uso che l’industria alimentare fa dello zucchero costituisce una minaccia per la salute pubblica da non sottovalutare, secondo Mike Knapton, direttore medico associato presso la British Heart Foundation, il modo migliore per evitare la pressione alta è attraverso una dieta equilibrata.