Paolo Bonolis spiazza i fan. Il presentatore è disposto a dire addio alla televisione a breve. Lo ha raccontato lui in prima persone al settimanale Tv Sorrisi e Conzoni
E’ uno dei presentatori più amati e seguiti Paolo Bonolis. I suoi programmi fanno sempre il botto di ascolti. Eppure anche lui sembra essere giunto al limite. Ecco cosa ha dichiarato in una recente intervista.
Paolo Bonolis addio alla televisione?
In una intervista recente a Tv Sorrisi e Canzoni, Paolo Bonolis ha parlato di una possibile e probabile pausa dalla televisione. Il conduttore pare disposto a dedicarsi ad altro. Nell’intervista, concessa al settimanale per presentare il suo nuovo programma Scherzi a Parte, il conduttore spiazza tutti i fan.
Bonolis, è entrato nel cuore di molti telespettatori soprattutto grazie ai programmi per bambini che conduceva agli inizi della sua carriera. Il più celebre è sicuramente. Lui è un pezzo da 90 della tv italiana, ma come lui stesso ha più volte sottolineato nelle sue intenzioni non c’è quella di invecchiare davanti ad una telecamere.
Bonolis via dalla televisione
Pare che la vita del conduttore sia piena già adesso. I programmi televisivi lo hanno reso celebre e ricco ma le sua passioni valgono molto di più, anzi al centro delle sue priorità c’è la famiglia:
“Nella mia vita ho avuto la fortuna di guadagnare bene e invece di andare al casinò, che è una cosa che non mi piace, mi diverto a far crescere bene i ragazzi nello sport”
La squadra di ragazzi a cui da riferimento il conduttore è Azzurri 2010. Il presentatore continua poi:
“È una squadra di giovanissimi, under 15. Stiamo facendo il campionato provinciale, finora due partite disputate, una contro il Zagarolo e una contro il Sant’Angelo Romano, due vittorie, zero reti subite. Niente male, eh? La maglia è bianca bordata di rosso con tre strisce rosse nel petto.”
Poi spiega il nome scelto che cozza un po’ con i colori della divisa:
La squadra si chiama Azzurri 2010 perché azzurro è il sogno di ogni bambino che gioca a calcio: vestire la maglia della Nazionale. E 2010 è del triplete dell’Inter, da questo derivano le tre strisce. La maglia bianca e rossa è un omaggio ad Alberto Sordi, “Il presidente del Borgorosso Football Club). I ragazzi che giocano in questa squadra li ho selezionati con gli allenatori Fabio e Angelo Panichi. Sono una ventina in tutto. È bello vederli crescere. Mi diverto”.
Gli interessi del conduttore sono tanti e chiaramente finché sarà impegnato in televisione non potrà dedicare loro molto tempo.