Pamela Mastropietro, la madre: ‘Il suo ricordo mi dà la forza per lottare’

Alessandra Verni (39 anni) è la madre di Pamela Mastropietro (18 al momento della morte). La giovanissima ragazza originaria di Roma è stata uccisa e fatta a pezzi il 30 Gennaio 2018 a Macerata. La signora Alessandra si è fatta forza ed ha descritto allo staff del settimanale Giallo il suo attuale stato d’animo. Rivolgendosi alla figlia, la donna ha detto:

‘Non ci sono parole per descrivere questo primo Natale senza di te. Ricordo l’ultimo, passato in comunità con te, papà e i nonni. Rivedo costantemente il tuo sorriso, così come, purtroppo, gli ultimi tragici momenti della tua vita terrena’

Pamela Mastropietro: il dolore di Mamma Alessandra

Alessandra Verni è amareggiata nel non poter più abbracciare la sua Pamela, a causa di persone che, come giustamente ha affermato la donna, non hanno mai conosciuto il significato di ‘amore’ ed ‘umanità’. Unico accusato per l’omicidio della ragazza è Innocent Oseghale (29 anni).

Sta male Alessandra. L’unica consolazione per l’infelice è la consapevolezza che l’anima di Pamela sarà sempre con lei e che le darà la forza di sopravvivere e andare avanti, fin quando non sarà fatta giustizia. L’omicidio di Pamela Mastropietro è stato uno dei delitti più cruenti avvenuti nel corso del 2018, assieme a quello di Desirée Mariottini e Jessica Valentina Faoro.

Un dolore infinito

Quando si perde un figlio, non c’è alcuna panacea che possa affievolire il dolore disumano che si prova. In occasione di feste come quelle natalizie, periodo che dovrebbe essere all’insegna della gioia, speranza e serenità, il dolore di Alessandra Verni è invece aumentato. Mentre si è lasciata intervistare da Giallo, la donna guardava continuamente le foto di sua figlia Pamela risalenti a Natale 2017.

La ragazza compare qui felice e nonostante avesse avuto un passato difficile, la giovane si stava dando da fare nell’affrontare un percorso di riabilitazione all’interno della comunità Pars. Una strada dura, all’insegna della difficoltà, ma anche di buon auspicio nella speranza di un riscatto, di una nuova vita. La comunità Pars è il centro riabilitativo in cui si trovava Pamela Mastropietro, qui ospitata al fine di curare un grave disturbo della personalità e per disintossicarsi dall’uso di sostanze stupefacenti.