Chi avrà trionfato tra Adriano Celentano e La compagnia del cigno?
Gli ascolti tv di lunedì 21 gennaio 2019 sono concentrati principalmente per il tanto atteso show Adrian, la serie animata con e di Adriano Celentano. Dopo settimane di assordanti spot, finalmente ieri sera è andata in onda la prima puntata delle nove complessive.
Dall’altra parte veniva trasmesso il quarto appuntamento de La compagnia del cigno, la fiction di successo di Rai Uno. Chi avrà vinto? Nel prosieguo dell’articolo troverete tutti i dati dettagliati della prima serata e anche del access time.
Ascolti tv della prima serata di lunedì 21 gennaio 2019
Su Rai Uno la fiction La Compagnia del Cigno ha conquistato 5.219.000 spettatori pari al 21.4% di share. Mentre su Canale 5 l’esordio di Adrian con Adriano Celentano ha raccolto davanti al video 5.997.000 spettatori pari al 21.9% di share, nel segmento Aspettando Adrian in onda dalle 21.41 alle 22.12, e 4.544.000 spettatori pari al 19.1% con il cartone animato in onda dalle 22.12 alle 23.11.
Rai Due Ultimo Tango a Parigi ha interessato 1.149.000 spettatori pari al 5.1% di share. Italia 1 Bastardi Senza Gloria ha intrattenuto 1.215.000 spettatori (6%). Su Rai Tre Presa Diretta ha ottenuto 1.216.000 spettatori pari al 5.5%. Rete 4 Quarta Repubblica totalizza un a.m. di 879.000 spettatori con il 4.7% di share. La7 la serie Grey’s Anatomy 14 ha registrato 679.000 spettatori con uno share del 2.6%. Tv8 Agente 007 – Zona Pericolo ha ottenuto 399.000 spettatori con l’1.7%. Mentre sul Nove X Men 2 ha realizzato 348.000 spettatori con uno share dell’1.5%.
Ascolti tv del access time di lunedì 21 gennaio 2019
Rai Uno Soliti Ignoti – Il Ritorno con Amadeus ottiene 5.204.000 spettatori con il 19.1%. Su Canale 5 il tg satirico Striscia La Notizia, condotto da Ficarra e Picone, registra una media di 5.627.000 spettatori con uno share del 20.7%.
Il programma di Antonio Ricci in risalita perché dopo andava in onda la serie animata Adrian, con Adriano Celentano. Bene L’Eredità che batte di nuovo Avanti un altro di Bonolis.