Paolo Bonolis dice addio alla televisione: ” non sento più la necessità…”

Paolo Bonolis vuole lasciare la tv, ecco cosa ha deciso il conduttore di Avanti un altro

Paolo Bonolis come svela il fatto quotidiano pare sia pronto a lasciare la TV. Il noto conduttore televisivo che da anni tiene compagnia milioni di telespettatori con i suoi programmi, sembra voler fare marcia indietro e concentrarsi sulla sua famiglia. Vediamo nei dettagli cosa ha raccontato il marito di Sonia Bruganelli.

Paolo Bonolis pronto a dire addio ad Avanti un altro?

Paolo sembra deciso a voler lasciare la televisione. Da anni grande presenza a Mediaset, accanto a Luca Laurenti, Bonolis ha lasciato tutti senza parole con questa sua dichiarazione.

“Parlo un linguaggio analogico in un mondo digitale. Non uso il computer, ho un cellulare vecchio, sono cresciuto in un’epoca che si avvitava sulle ideologie”.

Amato anche per il suo stile unico di guidare i programmi, Paolo Bonolis ha precisato:

“Ho solo una traiettoria di divertimento che piace agli altri. Il politically correct è la cosmesi ben fatta dell’ipocrisia; poi la moltiplicazione dei social, il commento continuo, l’opinione indiscriminata ti porta quasi ad avere paura di pensare e parlare”.

Paolo Bonolis: ecco come sono nella vita di tutti i giorni

Paolo Bonolis ha spiegato sempre durante la sua intervista di essere molto diverso da come appare in tv. Diversamente da come appare ad Avanti un altro ( chiacchierone, simpatico e sempre dalla battuta pronta), Paolo ha rivelato per la prima volta di essere una persona timida:

“Sono realmente tranquillo, con una vita riservata. Esco pochissimo”. 

Per quanto riguarda sua moglie Sonia, invece, Bonolis ha espresso la sua opinione sulle critiche che riceve costantemente la donna sui social. Per chi non lo sapesse, la Bruganelli è stata accusata più volte dagli haters di essere spendacciona e di viziare troppo i suoi figli.

 Io sono cresciuto con Sandokan, Tognazzi e Vianello, Il libro Cuore… Lei con Dinasty e Falcon Crest. Se sono abissi? A un certo punto devi fare un compromesso. Ma è divertente, un po’ come scrivere nel 2019 un libro a penna”.