Demi Lovato disattiva il profilo Twitter: ecco che cosa ha combinato

Mentre, ieri notte, milioni di americani seguivano il Super Bowl, Demi Lovato si è trovata costretta a sparire dai social.

Demi Lovato scherza su 21 Savage

Per capire cosa l’abbia spinta a disattivare il profilo su Twitter occorre ricostruire l’intera vicenda. Durante lo scorso fine settimana ICE (Immigration and Customs Renforcement), agenzia federale statunitense responsabile del controllo della sicurezza delle frontiere e dell’immigrazione, ha fermato il rapper 21 Savage, dopo che il suo visto era scaduto e ora rischia di dover lasciare gli States. Nell’epoca dei social la notizia ha ricevuto un forte eco.

E, immediatamente, si sono diffusi mame e messaggi sull’accaduto. In questo contesto Demi Lovato ha scelto di prendere parola, attirandosi critiche che evidentemente non aveva immaginato.

Processo alla strega

Con un cinguettio, ha definito i mame dedicati a 21 Savage come la parte più divertente del Super Bowl. Non sapeva però che la battuta avrebbe toccato la sensibilità di molti utenti, riversatisi su Twitter. Che hanno lanciato una serie di attacchi contro il post, considerato offensivo ed inopportuno.

Secondo un utente, evidentemente irritato, i medici della rehab dovrebbero sequestrarle il telefono. Un altro ammonisce Demi Lovato per aver ritenuto divertente una questione che riguarda la libertà di un individuo. Risposta dopo risposta, è insorto un processo. Fino a quando la cantante ha sbottato e disattivato l’account.

Prigioniera delle sue dipendenze

Nonostante la sua giovane età, Demi Lovato è un’artista molto popolare negli States. Tante le hit, come This is Me e Tell Me You Love Me, e ben sei gli album, tra cui il penultimo, Confident, ha ricevuta la candidatura ai Grammy Awards.

Nel privato ha però già dovuto affrontare parecchie sfide, come da lei stessi raccontato col singolo Sober, incentrato sui suoi problemi di dipendenza da alcool e droghe. Lo scorso luglio è stata ricoverata in clinica per una sospetta overdose e ha da poco festeggiato i sei mesi di sobrietà.