“Perché dovete rompere?” La seccata reazione di Ultimo ai giornalisti

Ultimo

Lo additavano come principale favorito alla vittoria finale. Non è stato così. L’exploit di Mahmood vale per Ultimo un secondo posto che brucia. E durante la canonica conferenza successiva alla finale è apparso sprezzante.

Ultimo: amara conferenza stampa

Nell’ultimo anno il cantautore romano si è tolto tante soddisfazioni. Dal successo all’Ariston tra i Giovani, diversi grandi traguardi, tra premi e sold-out nel suo tour. Agenzia ed esperti lo davano, dunque, per principale accreditato del primo posto sul podio. Speranze infrante contro il fenomeno Mahmood, per pochissimi voti. Questo a causa dei punteggi che la sala stampa ha assegnato, decisivi nel ribaltare il televoto, che invece premiava Moriconi.

Davanti ai microfoni, il 22enne non è proprio riuscito a mascherare il proprio disappunto. Come hanno scritto i giornalisti – imputa Ultimo – non ha mai avuto la pretesa di venire qui e vincere. Si è sempre grattato, ma non è bastata. La sua vittoria, al contrario dei tanti che giudicano tramite un’esibizione la carriera per i prossimi vent’anni, ritiene che verrà dopo la kermesse. In sostanza, i live, la gente che gli vuole bene e che si riconosce per ciò che scrive.

Nient’altro che l’eccellenza

Ultimo esprime quindi soddisfazione per aver partecipato al Festival di Sanremo e per il ragazzo, Mahmood. Alla parola ‘ragazzo’ sale il brusio tra i presenti. Ma Nicolò Moriconi   replica prontamente, per scongiurare qualsiasi equivoco. Con fare seccato, chiede perché devono ‘rompere’ su ogni parola.

E rincara la dose, dicendo ai giornalisti che aspettano questa settimana per sentirsi importanti. Anche se sembrerebbe il contrario, Ultimo sostiene di non provare alcun rancore per com’è andata.

E no, non è incazzato, ma sincero. Al contrario di altri – prosegue – non ha bisogno di indossare una maschera. Qui gli artisti vengono con un obiettivo ben preciso e se non riesce a raggiungerlo ce l’ha con sé stesso. Perché punta all’eccellente, non al buono.