‘Mi perseguita, l’ho denunciato: paura per Sabrina Ferilli, ecco cosa è successo all’attrice

L’attrice romana per cinque anni ha vissuto un incubo

A quanto pare Sabrina Ferilli sta vivendo uno dei momenti più brutti della sua vita. Il motivo? L’attrice romana è perseguitata da uno stalker. Inizialmente la dona credeva che fosse un suo ammiratore, poi, però, col passar del tempo quest’ultimo è iniziato ad essere invadente e l’artista romana si è ritrovata a vivere un incubo.

Il soggetto è un sessantenne ed è riuscito ad ottenere delle informazioni personali della Ferilli. Per questo motivo un mese fa Sabrina si è recata dalle forze dell’ordine per sporgere denuncia per stalking. L’uomo è stato già identificato e ora rischia una misura restrittiva. Il diretto interessato non è mai stato violento , nonostante questo l’attrice capitolina ha deciso di tutelarsi.

Sabrina Ferilli e il suo stalker

Sabrina Ferilli si è recata alla Procura di Roma raccontando filo per segno cosa le sta accadendo negli ultimi anni.

“Mi segue ovunque, ormai lo trovo sotto casa, mi perseguita con lettere e regali. C’è sempre, me lo trovo davanti in continuazione. Mi aspetta sotto casa, compare quando prendo l’auto o passeggio”,

ha raccontato l’artista. Un vero e proprio incubo che ormai dura da ben cinque anni. Dopo averlo sopportato per tutto questo tempo, lo scorso mese, dopo aver conosciuto il procuratore aggiunto Maria Montaleone per ragioni lavorative, ha deciso di sporgere denuncia. La Ferrili, infatti, in questo periodo sta girando uno sceneggiato dove interpreta un Pubblico Ministero. Per fortuna l’uomo, nonostante la perseguita, non le ha mai fatto del male.

Sabrina Ferilli, incubo finito dopo cinque anni

La denuncia fatta da Sabrina Ferilli è stata presa subito in carico, infatti la Procura romana ha identificato il soggetto. A quel punto l’artista capitolina si è recata al Palazzo di Giustizia della Capitale per il cosiddetto riconoscimento formale. E proprio quel giorno la Ferilli ha detto questo.

“Inizialmente, non avevo dato peso alla vicenda, ma adesso avverto questa presenza come una minaccia perché mi sento continuamente sotto osservazione e ho paura che questa storia possa ulteriormente degenerare“.