‘Quota 100 funziona!’ E’ questo il motto apparso con un post pubblicato sul profilo Facebook del Movimento 5 Stelle. Si tratta del provvedimento per la pensione anticipata che il Governo ha approvato e messo in vigore a partire dal 2019. Le persone che hanno presentato la domanda sono già più di 53.000 e sono destinate a crescere. Un vero e proprio successo che non si fermerà, in quanto è solamente il primo passo verso l’abolizione della Riforma Fornero. Nel post pubblicato sui social vengono inoltre illustrati i prossimi obiettivi che sono in agenda, tra questi la Quota 41.
Anche Salvini ha voluto esprimere la soddisfazione per il traguardo raggiunto, postando il suo pensiero su Twitter: “Felice che già 50mila italiani abbiano potuto liberarsi dalla gabbia della Legge Fornero, richiedendo la possibilità di andare in pensione con #Quota100.”
I dati rilasciati dall’Inps rivelano che più di 17.000 domande sono arrivate da dipendenti dello Stato. Sul totale delle domande presentate si evidenzia il fatto che gli uomini sono in prevalenza sulle donne, con più di 38.000 richieste, quindi una percentuale del 76%. La maggioranza delle istanze sono pervenute tramite un patronato. Tutto questo è avvenuto a soli venti giorni dalla partenza di Quota 100.
Un ottimo risultato che verrà però confermato dal tempo e dalla verifica di sostenibilità da parte dello Stato anche per il futuro. Il Movimento 5 Stelle si dice soddisfatto per questo obiettivo ottenuto dal Governo, in quanto questo porterà inevitabilmente a nuove assunzioni e posti di lavoro. Infatti sulla pagina Fb viene nominato anche il provvedimento relativo a Opzione donna e viene utilizzato l’hashtag ‘#SeLoDiciamoLoFacciamo!’ per rassicurare circa i prossimi obiettivi del Governo. Tra questi non manca la Quota 41 per tutti, che permetterebbe di ritirarsi dopo 41 anni di lavoro indipendentemente dall’età anagrafica. (Continua dopo il post)
Attualmente, lo ricordiamo, per accedere alla pensione anticipata servono 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Ma vi sono i presupposti, dicono i due leader del Governo giallo-verde, affinché si raggiunga anche questo obiettivo, una bella Quota 41 per tutti. Inizialmente questa possibilità potrebbe però non essere estesa a tutti, ma ad usufruirne potrebbero essere solamente i lavoratori precoci, ovvero coloro che hanno maturato 12 mesi di contributi prima dei 19 anni per poi essere estesa a tutti i ‘quarantunisti’.
Ad oggi, invece, lo ricordiamo, la Quota 41 non è accessibile nemmeno a tutti i lavoratori precoci, ma solo a quanti versano in condizioni di maggiore difficoltà: disoccupati, invalidi, caregiver e usuranti. Dunque questa prima estensione a tutti i precoci sarebbe comunque un ulteriore passo avanti verso l’abolizione della Riforma Fornero.
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