Mahmood ha rilasciato una lunga intervista a Verissimo raccontando le cose positive e negative del successo che sta avendo dopo la vittoria di Sanremo
Verissimo, Mahmood: ‘Sono stanco di dover precisare di essere italiano’
Silvia Toffanin ha ospitato in studio a Verissimo il vincitore di Sanremo, Mahmood. Il cantante ha parlato del grande successo che sta avendo in questo periodo dopo la vittoria all’ultimo Festival di Sanremo. Solamente tre anni fa era salito sul palco di Sanremo Giovani con Francesco Gabbani ed Ermal Meta e ora si ritrova, come loro, nel mondo della musica da protagonista.
Il cantautore ha scritto diverse canzoni per Guè Pequeno, Marco Mengoni, Elodie. Ora, come cantante sta scalando le classifiche e rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest a Tel Aviv. Tuttavia, Mahmood ha confessato che c’è qualcosa che lo infastidisce:
Il fatto di dover precisare tutte le volte che sono italiano al 100%, che sono nato e cresciuto a Milano, mi infastidisce. E comunque, se non fossi italiano che problema ci sarebbe? Non capisco.
Verissimo, Mahmood parla della sua infanzia: ‘Papà non mi è mancato’
Mahmood ha ammesso di aver avuto un’infanzia molto felice. La mamma, nata in Sardegna, ha 12 fratelli quindi lui è cresciuto in una famiglia molto numerosa con molti cugini. A casa si parla il sardo e l’atmosfera è molto bella. Proprio per questo non ha sentito particolarmente la mancanza del padre. Ecco che cosa ha dichiarato:
Non mi sono mai sentito solo, mia mamma ha fatto di tutto per me. Per questo non ho mai sentito la mancanza del papà che ci ha lasciato quando io avevo 5 anni. In ogni caso da qualche anno lo sento e il rapporto è abbastanza sereno.
Mahmood e il rapporto con la musica
Alessandro, vero nome di Mahmood, è cresciuto con le canzoni di Lucio Battisti e altri cantautori italiani, tutti quelli che piacevano alla mamma. Inoltre, è stato molto influenzato dalla musica araba, dal momento che il papà è egiziano. Nella canzone che gli ha fatto vincere il Festival di Sanremo, tutto questo si sente.
Ma la mamma gli cantava anche delle canzoni in dialetto sardo e Silvia Toffanin ha chiesto al cantante di intonare alcune frasi. Il pubblico in studio ha accolto molto bene Mahmood e la stessa conduttrice gli ha fatto molti complimenti per la sua umiltà e semplicità.