È un continuo botta e risposta. Naturale, tra regine della domenica: Barbara D’Urso e Mara Venier proseguono nella battaglia e dopo le dichiarazioni della seconda, adesso arriva ‘Barbarella’ a spargere ulteriore benzina sul fuoco. In che modo? Millantando i grandi traguardi, in termini di ascolti, tagliati coi suoi programmi.
Che – precisa – hanno lasciato poco più che le briciole alla concorrenza. Esternazioni forti, dure, che certamente faranno storcere la bocca ai detrattori (perché non c’è dubbio che la D’Urso divida) e servono alla Venier un comodo assist per prolungare la rivalità.
Se ne parlava da parecchio tempo e gli spot hanno accresciuto ulteriormente l’attesa, più fervida che mai. Finalmente mercoledì 13 marzo andrà in scena la prima puntata di Non è la D’Urso, il talk show serale in cui la popolare conduttrice proverà a replicare gli eccellenti ascolti raccolti nella fascia pomeridiana. Un altro compito ostico quello che Mediaset le affida, ma anche estremamente gratificante.
Da tempo Barbara D’Urso chiedeva a gran voce un suo talk show serale e ora sarà accontentata. Gli ospiti annunciati? Al Bano Carrisi (ultimamente messo dall’Ucraina nella black list poiché considerato minaccia nazionale), la sua ex compagna Loredana Lecciso e i loro due figli, Yasmine e Albano Junior. Ma anche Fabrizio Corona, che in diretta televisiva porgerà le sue personali scuse a Barbara D’Urso. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per un debutto esplosivo.
Durante la conferenza stampa di lancio, Barbara si è voluta togliere qualche sassolino dalla scarpa con la ‘rivale’ Mara Venier. Come riporta TvBlog da anni – afferma – è in due caselle: Pomeriggio Cinque, che batte la concorrenza ogni giorno – e Domenica Live, che – chi sa leggere i dati di ascolto lo sa – tutte le domeniche superava la concorrenza per cinque ore. Qualche giorno fa la Venier aveva detto a Domenica In che Maurizio Costanzo, quando gareggiavano (lui presentava Buona Domenica), la contattava sempre. Dunque, sottolineava che bisogna avere rispetto per il lavoro altrui, sia che si vinca che si perda: fare la guerra non serve a niente.
A 48 ore dalle dichiarazioni, Barbara D’Urso ha finto per l’ennesima volta di non aver perso 12 scontri diretti su 16, in competizione con Mara, sbandierando presunti dati reali che solo i ben informati parrebbe conoscere. Una faida che lascia francamente un po’ il tempo che trova.
Difatti, Domenica In e Domenica Live non si scontrano più da mesi, in quanto il programma della D’Urso è stato posticipato, guarda un po’, quando si conclude il primo. Intanto Mediaset ha dichiarato come obiettivo per Non è la D’Urso un 12% di share, certamente alla portata vista la concorrenza.
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