Raffaella Carrà: “Il litigio con Maria De Filippi? Ecco la verità”

Raffaella Carrà in splendida forma. Giovedì 4 aprile partirà A raccontare comincia tu, il nuovo talk in onda su Rai tre e nella conferenza stampa di rito la conduttrice ha svelato alcune curiosità e l’opinione su un altro mito della tv, Maria De Filippi, tra i suoi prestigiosi ospiti.

Raffaella Carrà racconta il rapporto con Maria De Filippi

Nel programma accompagnerà i telespettatori ad un viaggio, quello tra le vite straordinarie di star del mondo della musica, del cinema, dello spettacolo e della cultura, come Sophia Loren, Fiorello, Maria De Filippi, il direttore d’orchestra Riccardo Muti, il regista Paolo Sorrentino e il calciatore della Juventus e della Nazionale italiana Leonardo Bonucci. L’unica a dirle ‘no’ è stato Roberto Begnini perché – spiega Raffaella – aveva già impegni lavorativi. Un peccato, si sarebbe divertita parecchio.

Tra gli ospiti annunciati ci sarà propria la De Filippi e la “Raffa” nazionale ne approfitta per togliersi un sassolino dalla scarpa, ovvero che con Maria non ha mai litigato. Detto che è l’unica intervista ancora da registrare, le voci su un loro litigio in passato sono totalmente prive di fondamento.

Si sono incontrate appena una volta solo 15 anni fa ai Telegatti e non capisce come queste voci siano iniziate a circolare. Una montatura bella e buona. La domanda successiva sorge spontanea: andrà ad Amici 18? La Carrà, con diplomazia, risponde che se Maria glielo chiederà ci penserà. Lì c’è una grande energia, il che equivale grande stress.

Carràmba che Sorpresa: assente dai palinsesti senza un perché

Da diversi anni a questa parte Raffaella Carrà riappare in tv solo per grandi eventi, come stavolta. Non ha alcuna frenesia di tornare sul piccolo schermo, ma – ammette – non comprende come sia possibile che mai Rai1 non le abbia riaffidato un programma glorioso, che lei ama, Carràmba Che Sorpresa. Quella trasmissione è incancellabile, se la sente dentro, nel cuore. Tutti i racconti dei ricongiungimenti di famiglia, quell’Italia obbligata ad emigrare da Nord a Sud o fuori dal Paese per lavorare.

Un tema estremamente attuale anche oggi, appartiene al nostro DNA, alla nostra storia, vera e di sofferenza. Pertanto ritiene che si debba tenerne a mente nelle discussioni quotidiane sui migranti di oggi, che desiderano sbarcare qui per trovare migliore fortuna. Ovviamente, con esclusivo riferimento alle persone per bene, che arrivano nel Paese spinti da nobili intenzioni. Raffaella Carrà conclude definendo strano che quel programma non sia mai più stato fatto.