In Italia giungono sempre grandi giocatori dal Brasile ed ecco il grande talento brasiliano di Rafael Monteiro. (Continua dopo la foto)
Nato il 21 aprile del 1990 a São Paulo, giocatore dell’ ASD Liventina, ci ha raccontato un po’ di sé e della sua passione per il calcio:
“La mia storia qui in Italia inizia quando arrivai tramite il mio procuratore Franco Parrota che ha mostrò il mio video al direttore sportivo (Stefano Fiore) all’epoca del Cosenza Calcio. Sono arrivato dopo ben 4 anni da professionista in Brasile tra serie B e C. Ho militato in squadre come Guarulhos, Santo André, e tutto il settore giovanile in serie A con il São Caetano. Poi nella squadra della grande São Paulo, nonché città da cui provengo. La mia famiglia è originaria del Portogallo. Si è trasferita in Brasile ed ecco perché ho doppia cittadinanza. Grazie a ciò, posso vivere e giocare in Italia.”
L’intervista con, il grande talento brasiliano, Rafael Monteiro è proseguita cercando di ricostruire la sua carriera partendo dai primi calci al pallone sino ad oggi:
“Ho iniziato a 6 anni ed ero nella scuola calcio del São Caetano. Da piccolo mi piaceva giocare a calcio. In Italia, niente Cosenza per me e sono andato a giocare al Potenza Calcio. Il mio primo anno in Italia ho disputato la serie D e mi sono subito appassionato al calcio italiano. Ho imparato tantissimo con i vari allenatori. Soprattutto la tattica che, in Brasile, la si approfondisce di meno. Sin da subito ho cercato di abbinare la tattica italiana con la fantasia brasiliana. Nasco come attaccante esterno di attacco ma mi adatto anche da seconda punta. Dal 2013 ad oggi ho avuto una carriera straordinaria. Ho raggiunto quota 51 gol quest’anno in carriera in Italia. Ho vinto alcuni campionati in Brasile ed anche qui, col Castrovillari lo scorso anno, raggiungendo la tanto agognata Lega Pro, che per me sarebbe un sogno disputare.”
Da grande talento brasiliano qual è, il nostro campioncino, Rafael Monteiro, è anche molto credente. Infatti, ringrazia sempre il Signore per ciò che ha e per ogni partita disputata.
Come ogni talento che si rispetti, anche lui ha un grande sogno nel cassetto. Spera di poter disputare un campionato di Lega Pro, per coronare la sua carriera poliedrica. Talenti come lui dimostrano sempre più che, al giorno d’oggi, per essere grandi calciatori non bisogna disputare la Champions League, ma necessita essere prima grandi uomini. Buona fortuna Rafael.
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