Al Bano si candida per Sanremo 2020: “Scegli me come direttore artistico”

Per Al Bano Carrisi lo spettro del ritiro è evaporato. Pareva in procinto di abbandonare le scene dopo il malore subito anni fa, ma ora ha un’energia tutta nuova. E proprio tra gli obiettivi mette Sanremo 2020, come racconta al Il Tempo.

Festival di Sanremo 2020: Al Bano dà la disponibilità

La chiacchierata verte inizialmente su Mina, ultimamente accostata alla kermesse italiana più prestigiosa per la carica di direttore artistico. Premesso che costituirebbe un colpo eccellente, il cantante di Cellino San Marco dubita ciò possa accedere, perciò lancia l’autocandidatura: lui alla prossima edizione, non come cantante in gara, ma come conduttore.

Del resto due illustri colleghi, Claudio Baglioni e ancor prima Gianni Morandi, si sono già messi alla prova con successo. Gli artisti possono dare un apporto consistente alla riuscita dell’evento, Al Bano vanta decenni di gavetta alle spalle e conosce il pubblico come molti presentatori tv. Inoltre, fa le cose “con grazia” e nei tempi che corrono non bisogna sottovalutarlo.

Il programma

E già che c’è racconta in che modo organizzerebbe il concorso. Tornerebbe ai fasti di un tempo, là dove si sentiva il meccanismo della gara, pertanto reintrodurrebbe le eliminazioni e, riguardo ai partecipanti, cercherebbe di riportare un equilibrio tra melodia e rap, limitando in parte quest’ultimo. Non va, infatti, dimenticato che proprio la melodia ha reso le canzoni italiane famose nel mondo.

Rispetto a Claudio Bagnoli, che nel suo biennio di Festival ha sempre duettato con gli ospiti, Al Bano lascerebbe spazio. Il Festival lo vede come un favoloso pullman musicale e lui farebbe l’autista, con l’augurio di portarlo anche in giro per il mondo. Da anni sta provando a organizzare un tour di Sanremo in Cina, per esempio. E spera un giorno di riuscire nel compito.

Docufilm sulla sua vita

Ovviamente, per Al Bano Sanremo 2020 suggellerebbe una carriera artistica già formidabile. Mamma Rai accoglierà l’appello? Nel frattempo è all’opera su tanti progetti, anche imminenti. In tal senso, sente che è bravo a gestire le richieste dell’estero, pure quelle dai Paesi più sperduti, la sua fortuna.

Il 23 e il 25 agosto sarà ospite a Tokyo per i mondiali di Judo. È ambasciatore internazionale della disciplina e ne ha addirittura inciso l’inno. Inoltre, adesso sta scegliendo la colonna sonora del docufilm “È la mia vita”, che andrà in onda su Canale intorno al 20 maggio, la data del suo compleanno: mostrerà filmati inediti inerenti alla propria carriera e al privato. Un piccolo gioiello.