Marco Carta arrestato dalla Polizia per furto aggravato: ecco cosa è successo

Marco Carta arrestato a Milano: ecco il motivo

Clamoroso al Cibali, questo è un detto che per questa vicenda suona al pennello. Il noto cantante Marco Carta ieri pomeriggio, venerdì 31 maggio è stato arrestato per furto aggravato. La notizia è stata riportata dall’autorevole sito ANSA. L’ex vincitore di Amici e il Festival di Sanremo lo hanno fermato alla Rinascente di piazza del Duomo, a Milano.

L’artista sardo non era da solo ma insieme a una donna di 53 anni. I due hanno cercato di uscire dal negozio con sei magliette del valore di 1.200 euro. Per non far suonare il sistema, entrambi avevano tolto il sistema antitaccheggio, ma non la placchetta flessibile che ha fatto suonare l’allarme.

A quel punto Marco Carta è stato fermato dalla Polizia locale e per lui disposti gli arresti domiciliari. Oggi, sabato 1 giugno 2019 sarà processato per direttissima. Ovviamente questo assurdo gesto ripercuoterà molto sulla carriera del giovane cantante. Ma per quale motivo si è spinto a tanto? I numerosi fan gli perdoneranno questa pazzia?

La carriera di Marco Carta tra Amici e Festival di Sanremo

Marco Carta ha 34 anni ed è diventato famoso al grande pubblico dopo il trionfo nel 2008 ad Amici, il talent show di Maria De Filippi. L’anno successivo la vittoria al Festival di Sanremo condotto da Paolo Bonolis con il brano ‘La forza mia’. Di lui si era parlato anche a ottobre 2018 quando aveva fatto coming out in diretta tv a Domenica Live di Barbara D’Urso raccontando:

“Non voglio più nascondermi, sono fidanzato e felice”.

I precedenti famosi che hanno commesso dei gesti simili

L’assurda storia di Marco Carta fa ricordare quella di Winona Ryder, la più famosa fra le cantanti con seri problemi di cleptomania. La donna, infatti, nel 2001 portata in carcere per aver rubato merce per oltre quattro mila dollari in un grande magazzino di Beverly Hills.

L’artista venne condannata a tre anni di libertà vigilata, al pagamento di quasi 10 mila dollari di multe e oltre 480 ore di volontariato.