Nuova puntata di Ciao Darwin 7 – La Resurrezione
Questa sera alle 21:30 su Canale 5 va in onda il secondo appuntamento di Ciao Darwin 7 – La Resurrezione, il ciclo di repliche condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti. La scorsa settimana il programma ha fatto un botto d’ascolti, battendo nettamene la concorrenza.
Negli ultimi giorni il conduttore romano e la moglie Sonia Bruganelli hanno dovuto fare i conti con le critiche da parte degli haters. Nello specifico quest’ultimi hanno accusato i loro figli di essere eccessivamente grassi. Polemiche sterili che sono state sorvolate dai diretti interessati.
Luca Laurenti e la depressione
Senza ombra di dubbio Paolo Bonolis e Luca Laurenti sono la coppia televisiva più longeva degli ultimi tempi. I due, infatti, si conoscono da oltre 25 anni anni. Il Maestro, inoltre, è uno dei pochi personaggi del mondo dello spettacolo italiano che vive una relazione duratura con la moglie. La donna che in pochi conoscono, è una persona molto importante che gli è stata al fianco anche in un periodo buio della sua esistenza, ovvero quando ha sofferto di depressione.
“Io e mia moglie insieme stiamo bene”,
ha rivelato in una recente intervista Laurenti, sottolineando di aver trovato con la consorte una sorta di codice da rispettare, una propria chimica. Lei si chiama Raffaella Ferrari, e il loro amore è nato proprio grazie al collega Paolo Bonolis che gliela presentata oltre vent’anni fa.
Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli nella bufera: ecco il motivo
Negli ultimi giorni, come detto prima, Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli si sono trovati a fare i conti con alcuni leoni da tastiera sui social network. Quest’ultimi, infatti, hanno pubblicato su Instagram dei commenti dove accusano i tre ragazzini, figli della coppia, di essere eccessivamente in sovrappeso.
Secondo il parere di questi haters, la madre dovrebbe portarli subito da un medico specialista, ovvero da un dietologo, per far loro iniziare una dieta accurata invece di andare in vacanza. Non è la prima volta che i due finiscono nel mirino degli odiatori, ovviamente per altre ragioni.