La chiusura di Mezzogiorno in Famiglia sta generando un piccato botta e risposta tra Adriana Volpe e Carlo Freccero. Nelle scorse ore la conduttrice si è sfogato sulla decisione del direttore. Non è ancora detta l’ultima parola (i palinsesti ufficiali sono previsti il 9 luglio a Milano), ma con ogni probabilità il programma ideato da Michele Guardì uscirà dai palinsesti autunnali nonostante i buoni ascolti ottenuti.
Ecco perché la Volpe ha avuto parole dure sulla produzione. Ora Freccero, pur evitando di chiamare in causa la presentatrice, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo operato.
Il capo massimo della rete evidenzia soprattutto un fattore: Rai Due è in assoluto la rete in maggiore crescita tra i primi nove canali nella fascia compresa tra le 21.30 e le 23.30. Nello specifico – riporta la nota diffusa da Dagospia – ha conquistato il 6.46% di share, pari a un più 0,83 rispetto allo stesso periodo del 2018.
Che abbia svolto un buon lavoro lo definisce dato incontrovertibile. Le strategie portate avanti nei primi sei mesi – conclude – hanno pienamente conseguito lo scopo di ricollocare Rai Due nel panorama complessivo dell’offerta tv, aumentando l’audience del pubblico giovane.
Adriana Volpe la vede all’opposto, evidenziando che il concerto di Guè Pequeno ha registrato l’1.61% di share, il debutto di Realiti in prima serata 2,46% e posticipato in seconda serata 3,7%. Eppure, a rimetterci è Mezzogiorno in Famiglia. In base allo share raccolto non condivide il fatto che venga messa da parte una produzione interna Rai e importate altre esterne. Pertanto chiede se quella attuale sia veramente la Rai del cambiamento.
Dopodiché ha sferrato un ulteriore affondo su Enrico Lucci, il quale col suo Rai non ha sicuramente ottenuto il seguito prospettato. A maggior ragione se si considera il compenso corrispostogli: spera che siano falsi 500mila euro per sei puntate perché, in tal caso, Fabio Fazio sarebbe sottopagato.
Nel giro di qualche ore Carlo Freccero ha mandato una risposta ufficiale: dove sta la ragione? Per l’ultima puntata stagionale di Mezzogiorno in Famiglia, oltre ad Adriana Volpe e Massimiliano Ossini, l’autore e regista Michele Guardì ha porto i saluti e spiegato che questo gruppo di lavoro non si scioglierà. Parole di circostanza o un progetto in cantiere? E dove andrà in onda? La querelle con Carlo Freccero invita a guardare altrove.
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