Irene Delle Rocca porta Pamela Prati in tribunale. A Il Tempo l’ormai ex avvocato della showgirl rivela di aver sporto denuncia per diffamazione. L’ex primadonna del Bagaglino – ha contestato la Della Rocca perché voleva presentarsi nelle trasmissioni televisive, interessata a farsi pubblicità e tutto ciò – si difende “l’imputata” non è vero, quindi incorrono gli estremi di diffamazione perpetrata attraverso la stampa. Inoltre, ha inviato alla ex cliente la parcella, non ancora saldata, nonostante abbia accettato il preventivo sottoposto.
L’articolo firmato da Francesco Fredella segnala un documento in loro possesso legato alla partecipazione tv del nuovo legale della Prati e non a Irene Della Rocca. Si tratta di una lettera spedita a Reti Televisive Italiane, controfirmata dalla Prati, dove Caputo darebbe la disponibilità di presenziare gratuitamente per raccontare l’intera vicenda.
Leggendo quanto scritto nel documento, la tesi di Irene Della Rocca sembrerebbe vera, attesta Fredella. Che, pertanto, non avrebbe mai chiesto di partecipare in programmi tv per farsi pubblicità sulla pelle di Pamela Prati.
Oggi l’ex assistente di Pamela Prati è arrabbiatissima e intende difendersi da chi ingiustamente l’accusa di aver voluto sfruttare il caso per affermarsi nello spettacolo. La Della Rocca non vuole assolutamente macchiarsi la reputazione con questa storia. A Canale 5 avrebbe avanzato richieste sospette riguardo Live – Non è la d’Urso: messaggi scambiati con la produzione Mediaset letti dalla conduttrice in diretta.
A detta della Prati, andrebbe colpevolizzata la Della Rocca, prima che quest’ultima lasciasse l’incarico e iniziasse una battaglia. Ma la richiesta – si difende quest’ultima – sarebbe stata fatta esclusivamente per ottenere un risarcimento dal danno subito dalla showgirl in tutta questa storia. Difatti, Pamela Prati sosteneva che l’avessero raggirata, di aver creduto all’esistenza di Mark Caltagirone, un uomo in realtà mai esistito.
Quando si tratta di risarcimento danni – spiega a Il Tempo l’avvocato di Pamela Prati – è prevista una prassi ordinaria in via stragiudiziale (quindi al di fuori del tribunale), una somma con una quantificazione legata a vari fattori, mossa dal richiedente.
Quindi, il ricevente accetta oppure comincia una negoziazione. Ciò è quanto accaduto – sostiene Irene Della Rocca – quando difendeva Pamela Prati: ha chiesto a Mediaset un risarcimento extragiudiziale. Attualmente la Della Rocca starebbe pensando di denunciare pure Mediaset.
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