Ornella Vanoni: “Mi facevo schifo”, e che attacco a Celentano

Ornella Vanoni parla di amore, sesso e noti colleghi

Ci siamo quasi. Tra una manciata di giorni, quelli che ci separano al 22 settembre 2019, Ornella Vanoni compirà 85 anni e su Vanity Fair si racconta senza filtri. Oltre agli indimenticabili pezzi, rimasti nel cuore di tutti gli italiani, parla di amore e delle paure più private, affrontate con spregiudicatezza e ironia.

Ad esempio, immagina che quando morirà venderanno due dischi, scriveranno un breve epitaffio e poi, puff, sparirà. Al contrario, in Francia hanno il senso del mito. In seguito alla scomparsa di Johnny Holiday, sembrava fosse salito in cielo De Gaulle.

Ironia, ancora di salvezza

E a proposito di ironia, Ornella Vanoni traccia un netto confine rispetto al sarcasmo: se, questi, è orrendo, poiché crudele, l’ironia costituisce un balsamo. In un mondo in cui non si rispecchia, considera la risata panacea di quasi ogni male, il bene più prezioso rimasto. In un’epoca triste e nevrotica ci salverà solo lei.

Da giovane combatteva con la timidezza: era un’insicura cronica, ha fatto fatica. Arrossiva e andava alla ricerca dell’identità personale tra una silenzio e un azzardo. All’età di 15 anni si rasò a zero e si fece bionda. Dormiva poco.

“Mi facevo schifo”

Questione di genetica: aveva ereditato le paure di suo padre. La depressione – sottolinea Ornella Vanoni – è tremenda, anche peggio del cancro, non dà nemmeno l’illusione di guarire. Oggi invece non ha più esitazioni. Dallo scorso anno, quando partecipò a Sanremo, si sbarazzò definitivamente della Vanoni. Non ne poteva più della vecchia identità. È rimasta solo Ornella. Ora è lei ed è tutta un’altra vita.

Nella sua autobiografia, l’artista si sofferma anche su droga e sesso. Le sostanze stupefacenti sono legate al periodo in cui si vedeva con Giorgio Strehler. Lo seguì finché le fu possibile: con un uomo bisogna starci fino in fondo, poi mollò perché non ce la faceva più. Adesso fuma una canna prima di addormentarsi, le serve per dormire.

Ornella Vanoni: l’amore per Gino Paoli e il flop di Adrian

Quando andò in Inghilterra, Ornella Vanoni fece sesso con molti ragazzi. Gino Paoli? Un amore impossibile, rimastogli nel cuore. Era sposato, non ha mai lottato per tenersi stretto il proprio uomo.

Poi viene il turno di stroncare Celentano. Il flop di Adrian non l’ha colta alla sprovvista. Se perdi il contatto con la realtà, non hai autocritica e reputi di essere migliore, il minimo che possa capitarti è sbattere contro un muro. Lei ha lavorato moltissimo, ma non sguazza nell’oro, frodata da una banca per 4 miliardi di lire.