Striscia la Notizia, conoscete la moglie di Antonio Ricci? Ecco Silvia Arnaud, la donna che gli ha dato tre figlie (Foto)

Nuovo appuntamento del tg satirico Striscia la Notizia

Dopo la pausa domenicale dove è andata in onda una nuova puntata di Paperissima Sprint con il Gabibbo e Roberta Lanfranchi, questa sera ritorna di nuovo Striscia la Notizia. Dietro il bancone del famoso tg satirico di Antonio Ricci troveremo ancora una volta i due conduttori veterani, ovvero Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti.

Ovviamente la puntata prenderà il via con il balletto delle veline Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva. In questi 32 anni di programmazione in pochi si sono interessati sulla vita privata del padron del programma Mediaset. Per caso conoscete la moglie di Ricci? Nel prosieguo dell’articolo troverete una serie di informazioni dettagliate.

Chi è la moglie di Antonio Ricci?

Antonio Ricci, padron del tg satirico Striscia la Notizia, è un personaggio abbastanza timido e non ama stare davanti alle telecamere. Infatti l’uomo è molto riservato per quanto riguarda la sua vita privata. Tuttavia, l’autore del programma più visto di Canale 5 è sposato con Silvia Arnaud.

Con quest’ultima ha vissuto per diverso tempo ad Alassio prima di trasferirsi a Villa Montagù e successivamente e in maniera definitiva a Villa Hambury. Da questa unione matrimoniale sono nate le tre bellissime figlie: Alessandra, Vittoria e Francesca. Per quanto riguarda la sua vita privata si sa ben poco, ma possiamo offrirvi tantissime curiosità che lo riguardano. (Continua dopo la foto)

Le parole del padron di Striscia la Notizia

Prima di lavorare in televisione creando il tg satirico Striscia la Notizia, Antonio Ricci era preside in una scuola di Albenga. Nonostante lavori nello show business da diverso tempo, l’autore non è mai apparso in una trasmissione televisiva a parte quello creato da lui. Nel corso di una lunga intervista al Maurizio Costanzo Show, l’uomo disse questo:

“Non vengo al tuo show, né vado altrove, e se lo faccio ti lavo i piatti gratis per un mese. Dei dibattiti in tv penso tutto il peggio possibile”.