Selvaggia Lucarelli porta Mughini in tribunale: l’attacco

Selvaggia Lucarelli adirà le vie legali contro Giampiero Mughini

Il botta e risposta fra Selvaggia Lucarelli e Giampiero Mughini si infiamma talmente da arrivare dritto dritto in tribunale. Dopo le continue frecciatine, anche se in realtà sarebbe più opportuno dire veri e propri affondi, la rivalità tra due degli opinionisti più temuti in tv e sul web metterà di mezzo veri giudici. La giurata di Ballando con le Stelle di Milly Carlucci svela l’importante decisione presa in una lettera inviata al sito Dagospia.

La Lucarelli, nuovamente beccato Mughini scomodare il portale per parlare di lui, intende riprendere parola. Malgrado alla lettera di Giampiero non replichi direttamente, desidera fare una puntualizzazione. Le espressioni utilizzate dal giornalista per condannarne la professionalità e il suo articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano sono state alquanto aspre ed offensive.

Lettera contro il collega

Sotto quella falsa etichetta – commenta Selvaggia Lucarelli – che fosse il giudizio di un gentiluomo, sparò attacchi velenosissimi, stroncando il pezzo scritto, un mucchietto di sterco, pieno di un insieme inenarrabile di porcate. E ne metteva in dubbio le qualifiche per discutere su argomenti del genere, aggiungendo di nutrire dubbi sul fatto che l’esame di terza media lo abbia passato.

D’altronde, la penna più velenosa sul web non crede sia utile a nessuno citare precedenti, perché in tal caso dovrebbe ricordare articoli nei quali il signor Mughini, immancabilmente in buona fede o come dice lei “sempre da gentiluomo”, si chiedeva cosa c’entrasse il suo seno con il giornalismo.

Giampiero Mughini: l’attacco a Selvaggia Lucarelli

La risposta di Selvaggia fa riferimento a una prolissa lettera che Mughini inviò lo scorso fine ottobre. Per lui i social è come se non esistessero, sono spazzatura e come tale rimangono, vedersi criticato sulla prima pagina de Il Fatto Quotidiano è ben altra faccenda. E su quella prima pagina c’era un mucchietto di sterco versatogli sulla sua testa. Un’accozzaglia indicibile di porcate architettate in comunella tra il titolista del pezzo e Selvaggia.

Ha letto e riletto un paio di volte quanto scritto sul quotidiano, questa fratellanza ciarlatanesca alla Bonnie & Clyde. Poi, Mughini aggiungeva ulteriore sale: non conosceva per filo e per segno il curriculum intellettuale di Selvaggia Lucarelli, supponeva l’esame di terza elementare lo avesse superato. Ma – chiudeva – forse si sbagliava.

Quali sviluppi avrà la vicenda? È da mesi che la rivalità si protrae e il punto di ritorno sembra ormai apposto.