Andrea Dal Corso distrutto dal dolore: l’appello ai fan

Andrea Dal Corso
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Andrea Dal Corso lancia un accorato appeal ai fan sui social network, riguardante un recente caso di cronaca nera

Accorato appello di Andrea Dal Corso sui social. È notizia degli scorsi giorni il tragico decesso di Marilena Corrà, 52enne trevigiana rinvenuta morta a Capo Verde, nella città di Sal Rei a Boavista, presso la sua casa adibita a B&B.

Il fatto di cronaca sta suscitando parecchie discussioni tra gli utenti sui social network anche per il messaggio lanciato in rete dall’ex protagonista del Trono Classico di Uomini e Donne, noto pure per aver partecipato al docu-reality Temptation Island. A lasciare sgomenti il fatto che Andrea Dal Corso sia personale amico di Filippo, figlio di Marilena Corrò. Venuto a conoscenza come tutti gli italiani (e non solo) del dramma, il giovane avanza una richiesta.

Era amico con il figlio della vittima

Attraverso una storia caricata sul suo profilo di Instagram, l’ex corteggiatore si unisce al sentimento solidale per quanto accaduto. Mentre sul suo volto sgorgano le lacrime, invita i follower nel dare una mano ai figli della donna uccisa. Difatti, il rientro della salma in Italia sarebbe infatti assai costosa. Appena ha saputo della morte – spiega Andrea Dal Corso – di Filippo Mariani, un suo amico di Treviso, per avanzare una richiesta ai fan.

Come ricorda, Marilena è stata in sostanza violentata e assassinata mentre si trovava nel suo bed and breakfast in Africa. Si mette nei suoi panni, un ragazzo di 21 anni con un fratellino di 17. Il problema è che non riesce a riportare la madre in Italia per via dell’elevato costo: servono 20mila euro.

Purtroppo, le autorità non stanno contribuendo affinché possa soddisfare il desiderio. Il ministero degli esteri resta passivo, non interviene in alcun modo, il che per Andrea Dal Corso: “è una cosa assurda”. Dunque, Andrea inserisce un link, così se qualcuno ha voglia di aiutare possono fare qualcosa.

Andrea Dal Corso sconvolto da quanto successo

La storia fa riferimento a Marilena Corrò, 52enne originaria di Treviso, trasferitasi dalla città veneta a Capo Verde lo scorso anno, per ereditare l’attività del padre Luciano. In base alle prime informazioni trapelate, sarebbe imputato del delitto un altro italiano, tra i 45 e i 50 anni, l’uomo a capo della struttura ricettiva di Sal Rei “APaz”. Il corpo senza vita della donna è stato trovato dagli investigatori dentro un serbatoio usato per la raccolta dell’acqua.