Ylenia Carrisi, la figlia di Al Bano si è suicidata: ‘era in un abisso di sofferenza’

Ylenia avrebbe messo fine alla sua esistenza gettandosi nelle acque del Mississipi.

Ylenia Carrisi è scomparsa il 31 dicembre 1993 a New Orleans. Romina Power continua a credere che sua figlia sia ancora viva, mentre la sentenza di morte emessa dal Tribunale di Brindisi su istanza di Al Bano ha messo fine alla vicenda.

Nel corso di questi lunghi anni gli inquirenti hanno studiato varie ipotesi su quello che le sia potuto accadere e pare che di recente sia spuntata una nuova pista. Quella sul serial killer Keith Hunter Jesperson è stata smentita di recente.

L’uomo durante l’interrogatorio più volte ha confessato di aver dato un passaggio ad una giovane molto simile ad Ylenia Carrisi e di averla uccisa.  Il confronto genetico della vittima, però, con quelli dei parenti stretti di Ylenia ha dato una risposta negativa. La vicenda purtroppo ad oggi è avvolta nel mistero e la criminologa Roberta Buzzona ha spiegato le possibili cause della scomparsa.

Ylenia Carrisi, la possibile pista sulla sua scomparsa

A quanto pare le ricerche ancora una volta girano attorno ad Alexander Masakela. L’amico della famiglia Carrisi sembra avere molti scheletri nell’armadio. Secondo alcune indiscrezioni, l’uomo in passato ha avuto problemi con la giustizia in quanto noto per problemi di tossicodipendenza e reati sessuali.

La criminologa di Porta a porta ha svelato che Ylenia Carrisi sia potuta cadere in un “abisso di sofferenza” subendo l’influenza del suo ‘rapitore’. La pista più accreditata rispetto alla sua scomparsa sarebbe quella legata al suicidio nel Mississippi, come ha svelato durante le dichiarazioni di Albert Cordova, presunto testimone dell’accaduto. Inoltre, sempre la criminologa ha rivelato:

In tutta franchezza anche io sono dello stesso avviso. Esistono numerosi elementi di interesse personologico che lasciano pensare che Ylenia abbia deciso di porre fine alla sua vita quella maledetta notte del 31 dicembre 1993, lasciando che le gelide acque del Mississippi trascinassero via con lei anche tutta la sua angoscia“.

Al Bano e Romina non perdono le speranze

Nonostante siano trascorsi circa 26 anni senza la presenza di Ylenia Carrisi, Al Bano e Romina non smettono di cercarla. Fino a poco tempo fa, il cantante di Cellino sembrava certo sulla morte della giovane ma qualcosa ha riacceso in lui la speranza.

Della stessa opinione è anche Yari che recentemente ha ammesso di essere convinto che sua sorella è viva. Per ora, purtroppo, nessun indizio e nessuna pista ha riportato a casa la primogenita dei due artisti ma è giusto continuare a cercare la verità e sopratutto credere che Ylenia sia davvero ancora in vita…