“Rapporto deteriorato…”: Avanti un altro, il destino di Paolo Bonolis a Mediaset è in bilico

Paolo Bonolis
Paolo Bonolis

Paolo Bonolis e i contrasti con Mediaset

Senza ombra di dubbio Paolo Bonolis è uno dei conduttori di punta di Mediaset ma anche della televisione italiana. La cosa certa che il professionista romano è colui che riceve il compenso più alto. Il marito di Sonia Bruganelli ha il dente avvelenato con i dirigenti del Biscione per via della sospensione della messa in onda delle puntate inedite di Avanti un altro.

Infatti, dai primi di marzo su Canale 5 vengono trasmettere le repliche del game show, causa Covid-19, anche se hanno a disposizione tutti gli episodi registrati. Nelle ultime settimane sul web si è parlato di un possibile addio di Bonolis e un suo clamoroso ritorno alla Rai. A svelarlo ci ha pensato il sito Lettera43.

Paolo Bonolis e il suo programma web

In questo lungo periodo di quarantena Paolo Bonolis stra trascorrendo molto tempo con la sua famiglia. Insieme alla moglie, ma anche da solo, il conduttore romano realizza delle dirette Instagram con amici e personaggi vip. Inoltre dallo scorso martedì su SDL Tv, televisione via web, va in onda un suo nuovo format che si chiama La stanza del medico.

Lo stesso professionista la considera una costola del suo storico programma di Canale 5, Il senso della vita. Ma tornando all’indiscrezione che circola su internet, il collega di Luca Laurenti potrebbe lasciare Mediaset. Sembra che il suo agente Lucio Presta avrebbe avuto delle forte divergenze coi dirigenti del Biscione.

Lucio Presta in contrasto col Biscione

Sul portale Lettera43 si legge questa nota: “Last but not least, nell’effimero mondo catodico occorre registrare il forte deterioramento dei rapporto tra Lucio Presta, nella cui scuderia militano tra i più famosi teledivi e la dirigenza di Mediaset, tanto che l’agente potrebbe destinare altrove Paolo Bonolis, una delle punte di diamante sue e dell’intrattenimento del Biscione”.

In tanti pensano che il presentatore sia prossimo a tornate nella televisione di Stato anche se lì non avrà la stessa libertà che gli concede Berlusconi.Sarà così oppure troverà un accordo con quest’ultimo?