Cristiano Ronaldo, il fuoriclasse portoghese, pilastro del Real Madrid allenato da Carletto Ancelotti, ha vinto il pallone d’oro 2014. Il portoghese ha battuto la concorrenza di Leo Messi e di Manuel Neuer, e anche quest’anno si aggiudica l’ambito premio che già aveva portato a casa nella precedente edizione.
Il fuoriclasse è arrivato a questo secondo successo consecutivo a seguito della meravigliosa annata e dei grandi successi ottenuti dal Real Madrid, campione d’Europa in carica e autrice del record di 22 vittorie consecutive, in questa stagione.
Una squadra che può vantare una rosa di assoluta qualità, ma che trova sempre in Cristiano Ronaldo uno dei suoi principali punti di riferimento, dentro e fuori dal campo; preciso, puntuale, tecnica sopraffina, fiuto e senso del goal sono solo alcune delle caratteristiche straordinarie di questo giocatore tanto criticato quanto amato dal pubblico.
Per il secondo anno consecutivo, rimane a bocca asciutta Leo Messi, il fuoriclasse argentino, punta di diamante del Barcellona e da sempre rivale (più o meno accanito) proprio di Cristiano Ronaldo; la rivalità tra i due campioni spesso è stata più mediatica che concreta, ma è altrettanto vero che la presenza di due giocatori di quel calibro nello stesso campionato porta i giornali, i mass media e forse i giocatori stessi a creare competizione e voglia di prevalere, per il bene dei rispettivi club, ma anche per soddisfazioni personali. Leo Messi non sta attraversando un periodo stupendo, dopo le mille voci a proposito del possibile divorzio con il club catalano e i dissapori con Luis Enrique, successivamente alla sconfitta nella finale del mondiale contro la Germania.
E proprio dalla Germania arrivava un altro candidato per la vittoria di questo pallone d’oro 2014, Manuel Neuer, portierone in forza al Bayern Monaco; molti avevano puntato su di lui, sicuri di una sua vittoria dopo il successo della sua nazionale ai campionati del mondo e le ottime prestazioni in Bundesliga; senza nulla togliere al portiere, sicuramente il migliore in circolazione nel suo ruolo, riteniamo che le prestazioni di Cristiano Ronaldo, e i successi ottenuti con la sua squadra abbiano reso quasi doverosa l’assegnazione del pallone d’oro 2014.
Troppe e troppo gratuite le critiche rivolte al fuoriclasse nel corso della sua carriera, critiche spesso e volentieri assolutamente fuori luogo e soprattutto non incentrate sulle sue prestazioni ma su presunti comportamenti e atteggiamenti fuori dal campo, nella sua vita privata. In realtà, Cristiano Ronaldo si è fatto conoscere per la sua grande umiltà e generosità nell’aiutare chi ha bisogno.
Molti i bambini che hanno sorriso grazie a lui, dopo aver sognato un suo autografo e aver ricevuto molto, molto di più, soprattutto se malati o se affetti da gravi disagi fisici o sociali.
I complimenti a Cristiano Ronaldo da parte di Kontrokultura, per la vittoria del pallone d’oro 2014.
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