C’è Posta per Te, dopo la morte della moglie si rifà una vita: “I miei figli non accettano la mia nuova compagna”

Una storia molto come: lui si rifà una vita dopo la morte della moglie ma i figli non accettano la nuova compagna. Gino però non si arrende rivuole i suoi figli con l’aiuto di Maria De Filippi

La storia di Gino, a C’è posta per te, ha lasciato il pubblico senza parole. L’uomo, è vittima di una mentalità antica e retrograda. Dopo la morte della moglie, Gino ha cercato di rifarsi una vita. ha amato tantissimo la sua ex consorte e ha trascorso con lei anche gli ultimi anni (10 per la precisione) fatti di malattie e tormenti, accanto a lei. A distanza di qualche anno, Gino ritrova l’amore in un’altra donna.

Due dei quattro figli però non accettano assolutamente questa relazione, vivendola come una relazione extraconiugale, un tradimento. Con l’aiuto di Mari De Filippi, Gino prova a ritrovare un rapporto con i figli Emiliano e Rosy portando con sé il seme della discordia, la compagna Lina. L’uomo, per convincere i due figli ostinati, dice loro:

“Mi sono rimasti pochi anni, ve lo chiedo per favore. Spero che sia possibile”.

Gino, non molto tempo fa, infatti, è stato operato per un melanoma. Suo figlio Emiliano non si è curato nemmeno di andare a trovarlo una volta in ospedale. L’unica persona che è stata tutto il tempo al suo capezzale, è stata proprio la compagnia tanto rinnegata, Lina. Rivolgendosi a suo figlio Emiliano, Lina dice:

“So quanto amavi tua mamma Emiliano. Io non posso sostituirla, io però amo tuo papà e cerco di fare di tutto per farlo stare bene”.

Ma Emiliano, di tutto punto risponde:

“Hanno travisato tutto. Io posso ascoltare papà, lei no. Non riesco a sopportare l’immagine di loro due insieme… Devo sentirmi pronto io, non devono chiamarmi loro”.

Nonostante gli anni i due figli si sono dimostrati abbastanza fermi nella loro decisione. Sono state però le parole di Maria a permettere un ricongiungimento, seppur freddo e iniziale, tra padre-figlio e nuova compagna. Infatti, alla fine hanno aperto la busta per concedere loro un saluto cordiale.

Ecco una clip della storia: