In Italia la situazione del tessuto imprenditoriale giovanile appare in grande ascesa. Secondo il rapporto realizzato da InfoCamere, nella Penisola si trovano al momento quasi 9.000 start up. Il valore complessivo di queste giovani aziende oggi sfiora i 500 milioni di euro, segno di un settore in forte crescita. Se da un lato deve ancora crescere l’imprenditoria femminile giovanile, quella degli under 35 rappresenta già uno dei fiori all’occhiello tricolori. Ciò vuol dire che il momento è uno dei migliori, da sfruttare per lanciarsi nel mondo del business.
La prima cosa da fare è reperire dei finanziamenti per superare le difficoltà legate ai budget ridotti degli startuppers. Per fortuna dei giovani imprenditori dello Stivale esistono dei finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea. Fra questi bandi troviamo ad esempio “Nuove Imprese a Tasso Zero”: un finanziamento che permette di coprire fino al 75% delle spese di avvio, il tutto a zero tassi di interesse. Il suddetto consentirà di coprire fino a una spesa pari a un milione e mezzo di euro. Per fare domanda di ammissione, è possibile compilare il modulo online presente sul sito di Invitalia.
Il secondo step è individuare la tipologia di azienda che il giovane imprenditore desidera aprire. In altre parole, emerge la necessità di definire il settore d’azione dell’azienda e ovviamente la forma giuridica. Questo perché ogni forma richiede una procedura diversa e la preparazione di svariati documenti. È un discorso che vale sia per le società in nome collettivo, sia per le società di persone o di capitali. È bene rivolgersi ad un commercialista, per definire correttamente lo sviluppo della propria situazione.
In seguito è necessario passare al disbrigo di alcuni compiti più concreti. Per fare un esempio, si richiede il reperimento di una location che sia adeguata alle dimensioni dell’azienda. Poi bisogna naturalmente dotarla di tutti gli elementi essenziali per renderla operativa, come Internet e i dispositivi tecnologici (computer e stampanti). A tal proposito, è opportuno valutare anche le principali offerte sugli smartphone per chi ha partita iva sui siti dei maggiori operatori telefonici, si tratta di opzioni disponibili per i professionisti e molto convenienti per chi è libero professionista.
Prima di partire con il business è altrettanto necessario pubblicizzare la propria attività. In tal senso, esistono diversi metodi e strategie che consentiranno ad un’azienda di promuoversi in modo congruo alle aspettative. Uno dei metodi più efficaci per farlo è il digitale: il sito web dotato di blog ad esempio, ma anche la creazione di campagne promozionali online ad hoc. Anche l’utilizzo dei profili sui social network è un grande sistema per promuovere il proprio marchio, insieme alle tecniche di posizionamento sui motori di ricerca. Si tratta di operazioni che possono essere svolte partendo anche da un budget minimo, da arricchire con il marketing tradizionale: dunque lo sfruttamento dei materiali cartacei e dei gadget.
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