Tragedia a Messina, sono morti bruciati due bambini

A Messina è accaduta una tragedia, intorno alle quattro del mattino. Due bambini sono morti, a causa di un incendio che ha invaso il loro appartamento, quasi tutto soppalcato in legno.

Dalle ricostruzioni della sciagura, che è costata la vita a due creature innocenti, sono emersi gesti di grande amore.

Messina, due ragazzini morti per il rogo di casa: “Il più grande voleva salvare il fratellino”

A raccontare il bruttissimo avvenimento verificatosi in pieno centro a Messina, è stato Fernando Rizzo, il cugino della madre dei due ragazzini deceduti.

Dopo il primo tentativo dei genitori, respinti dalle fiamme e dal fumo che avevano invaso l’intero appartamento in via dei Mille. E’ stato Francesco Filippo a cercare di salvare il fratellino Raniero.

La madre e il padre sono riusciti a mettere in salvo soltanto i due figli più piccoli, perchè gli altri sono rimasti intrappolati nell’abitazione devastata dal rogo.

Il parente ha raccontato di essersi ritrovato fuori dalla porta di casa i suoi cugini, e ha aggiunto di aver notato subito l’assenza del nipote di 13 anni.

Rizzo ha proseguito, dicendo che lui e il cugino Gianmaria hanno tentato in tutti i modi di salvare i bambini, ma purtroppo le fiamme alte glielo hanno impedito.

Per fortuna i sopravvissuti stanno bene, mentre i due corpicini sono stati portati nell’obitorio del Policlinico.

La probabile causa dell’incendio

Ad innescare l’incendio che si è propagato a grandissima velocità, potrebbe essere stato un cortocircuito in cucina, forse per una presa difettosa.

In ogni caso, le indagini da parte della polizia per accertare le cause della sciagura sono in corso. Ad accorgersi delle fiamme, è stata una vicina di casa, che ha chiamato i vigili del fuoco, ma stando a quanto dichiarato da qualche cittadino soccorritore sarebbero arrivati in ritardo.

Inoltre la Procura di Messina ha aperto un’inchiesta. Il pm ha disposto il sequestro dell’appartamento e delle salme sulle quali sarà eseguita l’autopsia.