Marco Liorni cacciato dalla Vita in Diretta, rompe il silenzio: “Con la Rai ci sono state delle incomprensioni….”

Delle incomprensioni belle grosse quelle che hanno provocato la cacciata di Marco Liorni, dalla Vita in diretta per delle “incomprensioni” con i vertici Rai

Dopo tanti mesi di gossip il presentatore Marco Liorni, 52 anni, rompe il silenzio sull’addio alla Vita in diretta e sul futuro in Rai. Chiarisce tutto via social, com’è di moda ultimamente purtroppo. Marco coglie anche l’occasione per presentare il suo nuovo programma “Italia Sì”. Come la collega Caterina Balivo, anche lui è dovuto sottostare alle decisione dei piani alti.

Liorni e le incomprensioni con la Rai

Su Instagram, Liorni parla del suo nuovo programma che lo vedrà impegnato a partire dal prossimo autunno, senza mettere sotto il tappeto le difficoltà con cui si dovrà interfacciare. Liorni rivela che non sono stati facili i rapporti con l’azienda di Viale Mazzini nei mesi scorsi: per settimane il pubblico ha gridato contro il servizio pubblico per la sua esclusione dalla Vita in diretta dopo ben 7 anni di servizio nello stesso.

Il presentatore ha spiegato così le sue ragioni:

“Ciao a tutti! Poco fa la Rai ha presentato i nuovi palinsesti…
Faccio in bocca al lupo a tutti i colleghi e gruppi di lavoro, ad iniziare da Francesca (Fialdini, ndr) e Tiberio (Timperi, che prenderà il suo posto, ndr) e tutta LaVitainDiretta, alla quale sarò sempre profondamente legato.”

La Vita in diretta solo un ricordo

Marco Liorni non ha nascosto quindi incomprensioni e ha poi aggiunto alcuni dettagli sulla nuova avvenutura:

“Insomma ho accettato la proposta dell’azienda per il sabato ed è ItaliaSì! il programma al quale stiamo lavorando, speriamo proprio possa piacervi, in questi anni si è creato un rapporto forte con il pubblico di RaiUno, ed è stata la principale spinta a restare: ci sono state…’incomprensioni’ con la Rai, ma ora guardiamo avanti.”

Liorni  gode del sostegno, dell’ammirazione e dell’amor e di tantissimi italiani che han preso subito le sue parti quando hanno saputo che la Rai poteva troncargli le gambe.

Marco precisa infatti:

“La novità è che proporremo in quella fascia (difficilissima) un programma sperimentale e ringrazio l’azienda per aver sposato l’idea e promesse le risorse necessarie.
Cercheremo i ‘cuori pulsanti’ dell’Italia mettendo al centro vicende, problemi, soluzioni, desideri,sogni, energie: potremmo definirlo un ‘tales show’.
Allora ci vediamo sabato 15 settembre su RaiUno!
W la Rai! Buona estate a tutti”

Pace fatta quindi? Ci auguriamo che sia così veramente.