La posizione del preamplificatore può variare: nel senso che può essere incluso nel microfono stesso, essere alloggiato in un’apparecchiatura esterna, scheda di computer, cabinet dedicato, essere parte integrante di un mixer; ma la funzione resta sempre la stessa; ovvero quella di elevare il segnale proveniente dalla capsula microfonica.
Nel far ciò il preamplificatore deve rispettare il segnale, magari miglioralo, ma non distorcerlo o aggiungerci rumore.
Purtroppo molti preamp inclusi nelle schede audio integrate dei PC e quelli presenti sui mixer economici soffrono di fruscio e sensibilità ai rumori stessi del computer.
Quindi è consigliato l’acquisto di un preamp esterno di costo abbordabile come il Presonus VXP, o il Focusrite Platinum Penta.
Anche in questo caso, cercate un equilibrio qualitativo fra gli elementi della catena di ripresa.
Non migliorerete le prestazioni di un cattivo microfono passando attraverso un ottimo preamp.
Se decidete di acquistare un microfono valvolare è consigliabile l’acquisto di un preamp a stato solido.
L’abbinamento valvola-valvola può generare una un’eccessiva quantità di distorsione a molti poco gradita.
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