Mario Biondo: le nuove prove dimostreranno il suo omicidio?

Nuovi aggiornamenti sul caso Mario Biondo (31 anni al momento della morte) cameraman italiano trovato morto a Madrid il 30 Maggio 2013. Ci sono nuovi elementi che potrebbero dare un’importante svolta all’inchiesta riguardante la morte del ragazzo, dalla brillante carriera, sposato con la star spagnola Raquel Sanchez Silva (45). Quest’ultima è tutt’ora convinta che suo marito si sia tolto la vita.

Le dichiarazioni di Mamma Santina

Santina Biondo (55 anni) ha dovuto affrontare un dolore inumano: la perdita di un figlio nel fiore degli anni. Al momento non sono ancora chiare del tutto le cause della morte di Mario, il cui caso era stato archiviato inizialmente come suicidio. La donna ha affermato:

‘Siamo certi che presto le tante, troppe bugie che hanno caratterizzato questa storia verranno a galla’

La donna è convinta che presto saranno svelate nuove prove che confermeranno l’omicidio di suo figlio.

Mario Biondo: un caso archiviato come suicidio

Poche settimane dopo il ritrovamento del cadavere di Mario Biondo, gli inquirenti spagnoli archiviarono il tutto come suicidio. La famiglia del 31enne non ha però mai creduto a questa versione. Secondo quanto ipotizzano i famigliari dell’uomo, Mario sarebbe stato ucciso da una mano ancora ignota; il corpo poi sarebbe stato messo in una posa tale da simulare un suicidio. Sono passati cinque anni dalla morte di Mario Biondo ed in questo (lungo) periodo di tempo, la famiglia del ragazzo si è sempre battuta per conoscere la verità dei fatti.

Indagini riaperte

Dopo le continue grida di giustizia da parte dei famigliari di Biondo, qualche risultato c’è stato per fortuna. Le indagini sulla morte del ragazzo sono state aperte in Italia, precisamente a Palermo. In seguito, il caso è stato riaperto anche in Spagna. Questo lascia presumere, che probabilmente le indagini all’epoca non furono effettuate in maniera approfondita, come sarebbe stato opportuno fare. Presto i magistrati faranno esaminare alcuni preziosi elementi che potrebbero comprovare l’omicidio del cameraman, sfatando la tesi del suicidio.

I nuovi elementi

La Procura di Palermo, tramite due rogatorie, è riuscita ad ottenere le foto scattate sul luogo della morte di Mario Biondo. Si temeva, in un primo momento, che il caso potesse essere di nuovo archiviato, confermando la versione del suicidio. Gli inquirenti sono però riusciti ad ottenere più tempo per le indagini. L’inchiesta è stata riaperta anche in Spagna, grazie ad una denuncia. I nuovi elementi riusciranno a dare ragione alla famiglia Biondo?