Domenica 9 settembre ricorrono i vent’anni dalla morte del cantante Lucio Battisti, scomparso nel 1998. Nel 1967 Lucio Battisti, insieme a Mogol, hanno dato vita ad una collaborazione artistica che durerà circa quindici anni. Il 1967 rappresenta l’anno della svolta, considerato che Battisti e Mogol scrivono insieme il brano “29 settembre” che interpretano gli Equipe 84. Sempre nello stesso anno scrivono per gli Equipe 84 il testo Nel cuore e nell’anima.
Il 1969: un anno fondamentale
Nel 1969 esce il primo album dell’artista contenente il brano intitolato “Acqua azzurra acqua chiara”. Fino all’anno 1982 continuò il sodalizio con Mogol, terminato con l’album “Una giornata uggiosa”. Come hanno rivelato molti giornali, lo scioglimento avvenne senza litigi: rappresentò la semplice conseguenza di una differente visione riguardo ai progetti musicali. Inoltre tra Mogol e Battisti insorsero anche scontri riguardo alla divisione dei diritti d’autore.
La rottura tra Battisti e Mogol nei primi anni ottanta
All’interno della società Acqua azzurra, Lucio aveva una quota del 40%, mentre Mogol solo del 10%. Mogol voleva apportare delle modifiche intorno alle quote azionarie della società ma Battisti non diede risposta. Dopo questa grande sodalizio, Mogol continuò a scrivere per altri artisti tra cui spicca il nome di Riccardo Cocciante. Battisti, dal canto suo iniziò la collaborazione con l’autore Pasquale Panella.
Il 1998: l’anno della morte di un artista unico
Nel 1998 i giornali iniziano a parlare dell’uscita di un nuovo album di Lucio, ma il 6 settembre le sue condizioni di salute hanno mostrato preoccupazione sin dall’esordio. Il 9 settembre l’artista muore ed al suo funerale vennero accettate poche persone tra cui lo stesso Mogol. Battisti ha avuto la capacità di rivoluzionare il modo di fare musica. Il cantante è sempre stato descritto come un animo solitario e sono nate numerose leggende metropolitane intorno all’artista, tra cui la sua simpatia per il fascismo. Il pubblico di non potrà dimenticare che domani 9 settembre ricorrono 20 anni dalla morte di questo artista unico.