Katia Follesa, la malattia e la sua vita adesso: ‘Non posso fare sforzi, ho paura di…

Katia Follesa ha fatto spaventare tutti i suoi fan quando ha raccontato della sua patologia cardiaca. Ecco cosa ha raccontato

Katia Follesa non molto tempo fa parlò per la prima volta della patologia che scoprì di avere qualche tempo fa

Katia, il dramma della comica

La simpatica Katia Follesa nel 2006 ha scoperto di soffrire una patologia congenita, una cardiomiopatia ipertrofica che, purtroppo, è stata la causa della morte del padre. Il racconto di quando capì di avere la stessa malattia del suo papà mette i brividi.

Katia al settimanale Oggi confessa:

 “Un giorno mentre guidavo mi si è annebbiata la vista e non ho sentito più il battito”

Poi continua:

“Ho rischiato di morire… per fortuna ho avuto la lucidità di accostare la macchina e aspettare”.

Attraverso alcuni controlli specifici, Katia ha scoperto poi di avere dei problemi al cuore. Adesso, però, è tutto sotto controllo:

“Sto seguendo una terapia e dovrò farla a vita” ha dichiarato lei “Devo prendere pastiglie ogni giorno ma la malattia è sotto controllo e per ora non sono previsti interventi chirurgici”.

La nuova vita di Katia

Oggi Katia non può fare a meno di sottoporsi a controlli periodici:

“Ogni sei mesi devo fare degli esami di controllo. Non posso fare sforzi né praticare sport a livello agonistico. Mentre invece è importantissimo che io pratichi un po’ di movimento. Prima me ne infischiavo, ora che ho 42 anni ci sto molto attenta”.

Sicuramente a darle forza è il pensiero del suo papà:

“Se mio padre si fosse sottoposto ai controlli giusti oggi sarebbe vivo”.

Katia Follesa,dopo Agata – la sua bambina-  ha archiviato il sogno di avere un altro bambino. Però adesso sta rivalutando la sua scelta.

Essendo la sua cardiomiopatia ipertrofica ereditaria, le possibilità di trasmettere al bambino lo stesso problema sarebbero pari al 50%. Possiamo comunque aspettarci una nuova gravidanza dopo Agata?

“Per un periodo l’ho escluso ma ora non ne sono così sicura”.