Romina Carrisi, la confessione choc della figlia di Al Bano: “Mi sono persa nell’alcol e nella droga…

I figli di Al Bano e Romina Power hanno dovuto passare momenti molto difficili. Adesso è Romina a raccontare il suo dolore e la sua dipendenza

In una vecchia intervista la figlia di Al Bano e Romina racconta del suo dolore, di quando è finita per impantanarsi in una forte dipendenza.

Al Bano e Romina, la figlia Romina jr e il suo dramma

La figlia di Al Bano e Romina Power, Romina Carrisi, qualche mese fa lasciò un’intervista molto importante in cui parlò della sua dipendenza dall’alcol e dalla droga. La figlia del cantante ha appena 30 anni ma, lei si sente già di aver vissuto tante vite. E una di queste è stata  piuttosto difficile. E’ stato poi il percorso di disintossicazione che le ha (anche) fatto riscoprire mamma e papà

Romina è la più giovane dei figli di Al Bano e Romina Power. Le ama tantissimo la fotografia, infatti confessa a Gente:

“Ho iniziato a fare fotografie quando ero ragazzina, usando i miei familiari come soggetti. Mi piace molto ritrarre mia nonna Jolanda e mia sorella Cristel (GUARDA), con cui mi sento molto in sintonia”.

La passione per la fotografia e l’arte

Nella mostra milanese dell’anno scorso, l’ultimogenita della coppia canora è stata fotografa e modella:

“La sfida è stata svelarmi, raccontarmi. Ho voluto raccontare come ci si sente quando non si raggiunge qualcosa a cui si tiene molto. È che sono giovane, ma mi sembra di aver già vissuto tante vite”.

Una vita, la sua con un forte fardello. La giovane Carrisi svelò a Gente il suo periodo più buio:

“Fu dopo l’esperienza all’Isola dei Famosi che iniziò un periodo turbolento. Non mi piacevo, non mi accettavo. Iniziai a bere e a fare uso di sostanze stupefacenti. Il motivo di quel disagio era perché ero diventata popolare, la gente mi riconosceva, ma non per qualcosa che avessi fatto io, ma solo perché ero figlia di qualcun atro”.

Per fortuna la ragazza è riuscita a superare il periodo nero:

 “Ero troppo grande per accusare gli altri per quella sensazione di desolazione che provavo. Così volai a Los Angeles per fare un percorso di disintossicazione”

La vicinanza della Power è stata fondamentale:

“Mia madre era vicina, ma il percorso è stato tutto mio. Ho vissuto là per sei anni, ho seguito anche corsi di recitazione: anche questo è stato un percorso terapeutico”.

Insomma, il periodo più buio per fortuna è terminato adesso la giovane Carrisi guarda al futuro con speranza e tanti sogni nel cassetto che noi ci auguriamo possa realizzare.