Niccolò Pagani lascia L’Eredità di Flavio Insinna
Colpo di scena a L’Eredità. Alcune ore fa, infatti Flavio Insinna ha dovuto dire addio al campione Niccolò Pagani. Quest’ultimo non esce di scena perché è stato battuto da qualche avversario, ma di sua spontanea volontà. Per quale ragione allora? Per tornare a fare il professore per i suoi alunni.
“La scuola mi chiama…“, ha detto l’uomo nella puntata andata in onda lo scorso 11 novembre 2019. Nonostante il prof sia non si riuscito ad indovinare il vocabolo nell’ultimo gioco la Ghigliottina non portandosi a casa il montepremi, il giovane si è detto più che felice dell’esperienza vissuta nel game show del preserale di Rai Uno. Sicuramente i telespettatori lo rivedranno quando verrà effettuato il torneo dei campioni a fine stagione. (Continua dopo la foto)
Chi è Niccolò Pagani?
Il super campione Niccolò Pagani, per chi non lo sapesse è un professore di italiano, storia e geografia. Il ragazzo insegna presso la sezione A nella Scuola Media Salesiani Don Bosco di San Benigno Canavese, un paese di circa sei mila abitanti a pochi passi da Torino.
La sua esperienza all’interno del game show L’Eredità ha suscitato un grande entusiasmo e un esempio per i suoi ragazzi che lo aspettavano con impazienza in classe. Il professore, infatti, un paio di giorni fa ha deciso di mollare tutto per tornare a svolgere il suo mestiere. Una mossa che gli fa davvero onore. (Continua dopo il video)
Un bellissimo messaggio di Niccoló che voglio condividere con voi! E un in bocca al lupo speciale per un Professore Speciale #Leredità Rai1 #laghigliottina
Gepostet von Flavio Insinna am Montag, 11. November 2019
Il discorso dell’ex campione prima del suo addio a L’Eredità
Dopo la messa in onda della puntata de L’Eredità, il padrone di casa Flavio Insinna ha postato sulla sua pagina Facebook una clip con un meraviglioso discorso che l’ormai ex campione Nicolò Pagani ha registrato per salutare il pubblico dello studio Fabrizio Frizzi di Roma.
“Magari sono insulti!”,
ha ironizzato l’attore romano, prima di lasciare la parola al professore di italiano, storia e geografia.