Fifa 19, boom di vendite: primo posto in Italia e Regno Unito

È uscito da meno di due settimane ma Fifa 19 come di consueto è già balzata in cima alle vendite dei giochi per Xbox e Ps4, considerato che questo è il primo storico anno in cui la nuova edizione del gioco di Ea Sports non esce anche per le vecchie console, 360 e Ps3. In Italia e Regno Unito spopola, grazie soprattutto ad alcune novità che rappresentano un’attrattiva troppo forte per resistere.

Una su tutte, l’acquisto di tutte le licenze che hanno a che fare con la Uefa, dunque Champions ed Europa League oltre alla Supercoppa Europea. La possibilità per quegli utenti che da anni invocano quella musichetta, la coppa dalle grandi orecchie, gli stadi adibiti ad hoc per la massima competizione per club: tutto questo diventa reale attraverso il grande investimento fatto da Ea, capace di sottrarre ai rivali storici della Konami la storica licenza.

Oltre a numerose novità a livello di gameplay e modalità di gioco, quello che il mondo degli utenti di Fifa invocava a gran voce era la possibilità di esercitare un’influenza maggiore sulle performance e i risultati delle partite disputate, spesso afflitte da troppi bug e il famoso momentum. Che esista o meno, la maggior parte degli utenti ha sempre ritenuto ci fosse troppa casualità in alcune manovre di gioco, che dovrebbero essere finalmente debellate da questa edizione, se non del tutto quanto meno in buonissima parte.

Quello che il mondo del web invoca a gran voce è anche la possibilità di poter sperare, concretamente, di trovare alcuni dei migliori giocatori nei pacchetti acquistabili non necessariamente con denaro vero, ma tramite i crediti guadagnati, sudati e meritati durante il percorso in Ultimate Team, la modalità fulcro di tutta l’esperienza in Fifa, da anni. Fino alla passata edizione invece era praticamente impossibile trovare fuoriclasse e giocatori di valore se non tramite uno spacchettamento compulsivo ed ossessivo, se non mettendo sul banco contanti reali.

Dall’analisi dell’intero roster, estratta da una infografica su Fifa 19 elaborata da Bwin, ci rendiamo conto di quanto la Premier League guardi tutti dall’alto, con ben 137 giocatori con una valutazione uguale o maggiore a 80: la Serie A ne conta appena 95, tiene lascia solo la Liga coi suoi 118. Stessa quotazione per Messi e Ronaldo, 94 ambedue. La Serie A resta la squadra più conveniente da comporre nel rapporto qualità-prezzo, mentre occhio ai giocatori pompati o buggati: Kepa a 83, Donnarumma a 82 o il buon Dalbert a 76.

Novità clamorose, Champions su tutte, che arrivano proprio quando si susseguivano rumors riguardo la possibilità che Fifa non avesse più cadenza annuale e che potesse diventare invece un evento pronto biennalmente, così da rendere legittimo l’acquisto di un nuovo prodotto, libero da bug e col supplemento di migliorie effettivamente valide e comprovate, con un tempo maggiore a disposizione per lo sviluppo.

La community ha però spinto forte affinché ciò non avvenisse, Ea Sports non solo è uscita subito con un nuovo gioco ma pare esser riuscita anche a migliorarlo vistosamente, attraverso in primis l’acquisto di quella licenza invocata da anni dai forum di tutto il mondo. Evidentemente per continuare a mantenere la fedeltà di milioni di giocatori sarà necessario nel futuro prossimo ulteriormente spingere la mano sull’esperienza di gioco, a livello di gameplay, grafico e soprattutto di modalità nel gioco.

È infatti diffuso ampiamente il fenomeno di tornei e gruppi online e social soliti formarsi nel corso degli anni proprio a causa della mancanza di divertimento, a lungo andare, in Fifa 19 e in particolare in Ultimate Team. Un aspetto su cui occorrerà lavorare fortemente.