Pierpaolo Spollon: “Lino Guanciale? Non ha detto di no, ha detto che se…”

L’attore Pierpaolo Spollon è stato protagonista di un’intervista al giornale ‘Tv Fanpage’ dove ha parlato del successo ottenuto nella seconda stagione de ‘L’Allieva’. Parliamo di un prodotto televisivo capace di tenere incollati al piccolo schermo milioni di telespettatori. Le sei puntate della serie hanno ottenuto un ottimo successo su Rai Uno. Ha battuto sempre la concorrenza della Mediaset rappresentano un elemento per pensare a un prosieguo.

Il successo della seconda stagione de ‘L’Allieva’

Hanno creato alcuni dubbi intorno al pubblico le rivelazioni da parte dell’attore avezzanese Lino Guanciale. Quest’ultimo ha parlato del legame con il personaggio di Claudio Conforti. Il protagonista della fiction di Rai ha spiegato che in certi casi, decide di non accettare una nuova stagione. Non vuole stancare il pubblico e va sempre alla ricerca di progetti innovativi che possano arricchire la sua carriera.

Le dichiarazioni dell’attore Pierpaolo Spollon

Nel corso della chiacchierata con Tv Fanpage, l’attore Pierpaolo Spollon ha voluto chiarire la situazione in merito alle parole dell’attore abruzzese. Ha affermato: “Lino Guanciale non ha detto di no”. Ha detto che se il progetto andasse di pari passo con le intenzioni di crescita dell’avezzanese, non ci sarebbero motivi per non farlo”. Spollon che, nella fiction veste i panni di Marco Allevi, ha parlato delle “voci di corridoio. Dunque ci sono le possibilità per pensare a una terza stagione della serie tv nata dai libri di Alessia Gazzola. 

Il segreto della fiction di Rai Uno

Spollon ha spiegato quanto sia importante nella decisione finale di Lino Guanciale la sceneggiatura e il progetto deve andare di pari passo con le sue intenzioni di crescita. Pierpaolo Spollon ha parlato delle caratteristiche vincenti che hanno portato al successo la serie tv e ha affermato quanto sia importante aggiungere gli ingredienti giusti. Ha posto l’accento sull’arrivo nella seconda stagione de L’Allieva di attori di grande rilievo, come Solenghi e Giorgio Marchesi.