Yara Gambirasio: la colpevolezza di Bossetti è l’unica certezza

Yara Gambirasio: la colpevolezza di Bossetti è l'unica certezza
Yara Gambirasio: la colpevolezza di Bossetti è l'unica certezza

Lo scorso anno i giudici della Corte di Cassazione si sono espressi definitivamente su Massimo Giuseppe Bossetti (48 anni). Costui è stato da sempre l’unico sospettato per l’omicidio di Yara Gambirasio (13 al momento della morte). Il muratore di Mapello è stato infine riconosciuto colpevole in tutti i gradi di giudizio. Queste le parole dei magistrati che hanno confermato la condanna all’ergastolo per l’uomo:

‘Dalle risultanze genetiche si desume con assoluta certezza il rapporto di filiazione naturale tra Giuseppe Guerinoni e Massimo Bossetti, e la stessa assoluta certezza riguarda l’identità tra Ignoto 1 e l’imputato’

Yara Gambirasio: un triste caso che rimarrà nella storia

Nonostante il 2018 sia stato un anno pieno di tragici eventi, sicuramente l’anno verrà ricordato anche in primis per la sentenza che ha messo definitivamente la parola fine al caso di Yara Gambirasio. Una vicenda che per la scabrosità del delitto, le particolari indagini a tutto campo e per la stessa sentenza è divenuto di diritto un caso di nera destinato a rimanere nella storia della cronaca italiana.

La condanna di Bossetti è stata confermata lo scorso Ottobre dai giudici della Suprema Corte, ovvero, il carcere a vita. Nel mese di Novembre sono state inoltre depositate le motivazioni che spiegano la sentenza, il perché i giudici abbiano preso una così pesante decisione nei confronti dell’operaio.

Giustizia è fatta

Le predette motivazioni sono contenute all’interno di 155 pagine in cui i giudici hanno smontato completamente il dettagliato ricorso presentato dai legali di Massimo Bossetti. Un ricorso, a detta dei giudici: ‘generico e privo di sostanza’. Il DNA rimane la prova schiacciante che identifica Bossetti come assassino di Yara Gambirasio. I giudici hanno scritto al riguardo:

‘C’è piena coincidenza tra il profilo genetico catalogato come Ignoto 1, rinvenuto sulle mutandine di Yara, e quello di Bossetti’

Per i magistrati l’evidenza scientifica è indiscutibile e vale tranquillamente come prova piena. Non a caso, la probabilità di individuare due esseri umani con lo stesso profilo genetico (scrivono) è di una su 3700 miliardi di miliardi.