Il Tar del Lazio ha obbligato tre ministeri, quello della Salute, dell’Istruzione e dell’Ambiente, a promuovere una campagna informativa riguardante le corrette modalità di utilizzo di smartphone e cordless. Inoltre la campagna informativa dovrà vertere anche sui rischi per la salute derivanti da un uso improprio di questi strumenti tecnologici.
Riguardo all’uso degli smartphone e ai possibili rischi per la salute, in Italia non vi sono precisi riferimenti normativi. D’altronde si tratta di una materia delicata che chiama in causa aspetti di carattere medico e scientifico, oltre che interessi economici.
Smartphone: Ministeri obbligati a campagna informativa sui rischi
Nello specifico il Tar del Lazio ha accolto in via parziale il ricorso dell’Associazione per la Prevenzione e la Lotta all’Elettrosmog. Pertanto il Ministero dell’Ambiente, della Salute e dell’Istruzione, al massimo entro 6 mesi, hanno l’obbligo di adottare dei provvedimenti che abbiano quali fine l’informazione capillare della popolazione.
L’associazione in particolare aveva adito i giudici del Tar per contestare l’inerzia da parte dei ministeri in riferimento a un atto di diffida del 28 giugno 2017 riguardante proprio la diffusione di una più capillare informazione su questa materia.
Inoltre vi era anche l’intenzione, sempre da parte dell’Associazione, di obbligare i Ministeri ad emettere la “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”. Il Tar ha però ha respinto la richiesta “per difetto assoluto di giurisdizione”.
Cellulari: possono causare tumori al cervello?
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Si tratta indubbiamente di una materia molto delicata. Riguardo a una possibile relazione tra cellulare e cancro, al momento non vi sono studi che lo dimostrano. Tuttavia le ricerche epidemiologiche hanno evidenziato un incremento del rischio per quanto riguarda il neurinoma del nervo acustico.
Le onde a radiofrequenza emesse dagli smartphone possono provocare il riscaldamento dell’orecchio a diretto contatto con il cellulare. Non è un caso che nel libretto di istruzione degli smartphone si consiglia di tenerli sempre ad almeno 2 metri di distanza, ed in alcuni casi persino 5. Insomma per un principio di prudenza possiamo adottare alcuni accorgimenti: ad esempio utilizzare gli auricolari e tenere gli smartphone a distanza quando non li utilizziamo.