Paolo Bonolis è il mattatore di Mediaset e con le sue battute fa divertire i telespettatori. Non sempre però le sue esternazioni vengono ben viste e comprese, tanto che la querela può essere dietro l’angolo: cosa è successo?
Se Paolo Bonolis piace a tutti, sappiate che a qualcuno possono non essere andate giù le sue battute viste come offese e oltraggio personale.
Paolo Bonolis e la sua ironia
Il metodo Bonolis è oramai riconosciuto, ironizzando per quanto possibile su tutti i concorrenti del suo programma pre-serale “Avanti un altro” creando delle gag molto divertenti e simpatiche.
Chi è ironico capisce che tutto viene fatto per dare spettacolo e intrattenere il pubblico a casa, ma non sempre questo viene visto di buon occhio. Paolo più di una volta è stato accusato di offendere gratuitamente i concorrenti (e il pubblico presente), senza pensare alle conseguenze o a come questa persona si possa sentire.
Paolo Bonolis e la denuncia
L’esempio pratico è quello del giovane studente Gianluca Forte, 19 anni e concorrente di Avanti un Altro con Bonolis. Il ragazzo si è rivolto ai Carabinieri per denunciare i post che sono stati trovati su Facebook in pagine di gruppi locali, sentendosi vittima di bullismo da parte loro.
Il ragazzo non è riuscito a difendersi e dalla sua partecipazione al programma sono molte le persone, che hanno dato vita a insulti nei suoi confronti e alla sua famiglia. Molte le pagine che sono state bannate, seppur i commenti e i post sono stati fotografati dai Carabinieri come prova schiacciante di cyberbullismo.
Tutto questo nasce per la sua frase contro il paese di residenza, definito buio e senza alcuna speranza per i giovani scatenando critiche e polveroni mediatici.